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Light Art e Cultura


Da metà novembre al 7 gennaio, per circa 45 giorni, Roma e Monza riscoprono due degli storici luoghi italiani “en plein air” votati alla bellezza, l’Orto Botanico, con l’Accademia dei Lincei di Roma e i Giardini di Villa Reale di Monza che diventano teatro di Trame di Luce. La passeggiata più emozionante e magica dell’inverno italiano, tra boschi incantati, curiose creature, grotte magiche, tunnel di luci, galassie colorate e fronde dalle infinite sfumature, uno splendido evento che porta la magia della luce immaginata da artisti nazionali e internazionali a illuminare l’inverno in un percorso fra installazioni e opere d’arte luminose nella natura speciale creata da magnifici progettisti

All’aeroporto di Milano Malpensa, nell’area denominata Porta di Milano, dal 19 ottobre fino all’8 gennaio 2024 è possibile ammirare il nuovo progetto espositivo di Chiara Dynys, “Gate of Heaven”, la porta del Cielo. La mostra è curata dal critico d’arte Giorgio Verzotti che è stato curatore del Mart e del Castello di Rivoli e ha dedicato alla grande artista italiana della luce molte pubblicazioni.

Confermata la seconda stagione di LUCES, la docuserie di Light Art che esplora la poetica degli artisti della luce. Come per la prima stagione, gli episodi della webserie saranno realizzati dagli studenti del nuovo corso di Arte e Design della Luce del Politecnico di Milano, tenuto dalla docente Gisella Gellini.

Un effetto abbagliante di luce diretta e riflessa, emanata sia da specchi che dalla superficie dell’acqua espandendo lo spazio che diventa come infinito, senza cima né fondo, inizio né fine. È questo che sperimenteranno i visitatori di Infinito Presente, mostra dell’artista giapponese Yayoi Kusama a cura di Stefano Raimondi, allestita nel Palazzo della Ragione di Bergamo dal 17 novembre 2023 al 24 marzo 2024.

Dall’indagine sulla creatività della mente umana durante il sonno e sulle potenzialità espressive delle macchine intelligenti nasce Onirica (), mostra di fuse*, visitabile fino al 15 ottobre, dalle 17.00 alle 23.00, nell’ex chiesa di Sant’Agnese a Padova.

Nel cortile interno della Galleria di Arte Moderna e Contemporanea – GAMeC – di Bergamo, spicca la seconda opera al neon di  Vite operese, progetto di Valerio Rocco Orlando, a cura di Caroline Corbetta e commissionato dall’imprenditore culturale Guido Berlucchi, sul tema del lavoro nell’ambito dell’arte pubblica della Franciacorta e di Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.  

Assolutamente da non perdere la mostra Y.Z. Kami. Light, Gaze, Presence, a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli, allestita fino al 24 settembre 2023 al Museo del Novecento di Firenze.

A Roma, nella galleria Sinopia, è in corso la mostra Paesaggi Cosmici nell’ambito del ciclo Lentē (significa lentamente), con 14 opere di Leonilde Carrabba che indagano l’orizzonte di riflessione soggettivo e universale, dall’energia elettrizzante.

Dal 9 giugno è possibile visitare la mostra Plessi sposa Brixia comprende cinque installazioni site-specific realizzate con le più moderne tecnologie e una esposizione di progetti di Fabrizio Plessi. Si tratta di un percorso immersivo appositamente pensato per il parco archeologico di Brescia e il Museo di Santa Giulia, di cui sottolinea i resti monumentali e i reperti, reinterpretandoli con l’arte e l’alfabeto tecnologico e multimediale tipico dell’artista, formato da luce, suono e immagini in movimento.

Il 18 maggio a Bergamo e il 19 maggio a Brescia, sono state inaugurate le installazioni gemelle del progetto Allegro ma non troppo, create dall’architetto e lighting designer belga Jan Van Lierde con corpi luminosi di Platek.

Dora Tass, antropologa e artista romana che vive a Santa Fe (New Mexico) che dal 2007 lavora con la luce ed è interessata al fotone, alla frequenza, all’onda e all’ologramma, si rivela in questa intervista.