Milano Design Week 2024
Rigenerazione urbana, sostenibilità, benessere, arte e natura si incontrano nella sede di Progetto CMR: Le Mele del terzo Paradiso, Rosso San Siro e Lumina
By Cristina Ferrari
Pubblicato il
Aprile 2024
Le Mele del terzo Paradiso
Il giardino della sede ospita Le Mele del terzo Paradiso, opera site-specific a firma dell’artista e ingegnere ambientale Linda Schipani, Ambasciatrice Rebirth Terzo Paradiso, e a cura di Fortunato D’Amico. L’installazione è stata realizza con gli scarti rigenerati dei cantieri di Milano in cui la società è attiva, soprattutto quello dell’Edificio D di The Sign Business District sviluppato da Covivio a Romolo, dove Progetto CMR firma il progetto e la direzione lavori. Le Mele del terzo Paradiso esprime quindi il concetto di sostenibilità e riuso attraverso un percorso di architettura, colori e luci e quel linguaggio universale che è l’arte.
È concepita come la fusione di due celebri opere di Michelangelo Pistoletto, ovvero il Terzo Paradiso e la Mela Reintegrata.
Il Terzo Paradiso del Maestro è la fusione fra il primo Paradiso, quello in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella natura e il secondo, quello artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana, fino alle dimensioni globali raggiunte oggi con la scienza e la tecnologia, ed è quindi il passaggio a uno stadio inedito della civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza.
L’opera nella sede di Progetto CMR rappresenta anche la sintesi dei tre Paradisi: il Primo Paradiso è l’Eden con al centro la Mela di Adamo ed Eva, simbolo della scelta tra il bene e il male, quando ancora regnava la natura, il Secondo Paradiso è quello della Mela Morsicata, dove il morso sulla mela rappresenta l’artificio umano che ha preso il sopravvento sulla natura, e, infine, il Terzo Paradiso è il luogo di fusione dei primi due, in cui si realizza la connessione equilibrata tra artificio e natura, frutto dell’azione rispettosa e virtuosa degli esseri umani.
“Il rapporto con Linda Schipani, di cui siamo orgogliosi di ospitare l’opera ispirata al lavoro del Maestro Pistoletto, è nato anche grazie alla condivisione degli stessi valori, sostenibilità economia circolare e riuso, che da sempre tracciano la direzione del nostro operato come società di progettazione integrata: Le Mele del terzo Paradiso dimostra che un accordo tra uomo e natura può esistere a partire dalla rigenerazione”, afferma l’architetto Massimo Roj, fondatore e CEO di Progetto CMR.
Il tema sotteso all’opera fornirà a Progetto CMR, promotore di processi virtuosi di rigenerazione sociale e urbana, il tema per un confronto con il pubblico “chiamato a sperimentare nuove opportunità per ridare vita a materiali e oggetti in un palinsesto di incontri e laboratori organizzati ad hoc”.
“L’invito di Massimo Roj mi ha dato modo di parlare di sostenibilità tra i Grandi dell’Architettura e dell’Arte nel Mondo: Un Terzo Paradiso, Simbolo generato da Michelangelo Pistoletto, nel giardino della sede di Progetto CMR a Milano. L’Installazione nasce da scarti industriali e di cantiere per trasformare un problema globale, quello dei rifiuti, in un’occasione di riscatto sociale verso il Futuro. Un’opera simbolica che sintetizza in tre cerchi e nel frutto della Mela, il percorso di ieri, oggi e domani, per mirare insieme a rigenerare un nuovo equilibrio globale”, conclude Linda Schipani.
Rosso San Siro
Negli spazi interni dell’edificio è allestita la mostra Rosso San Siro, selezione di opere del pittore e architetto Alessandro Busci, dedicata alle grandi architetture di Milano. Si tratta di opere serigrafate e realizzate ad arte in smalto su carta e ferro che rendono omaggio a Milano e a questi primi 30 anni di attività di Progetto CMR, riproducendo alcuni dei più importanti interventi che ha firmato in città, dal The Sign Business District alle Torri Garibaldi, fino alla proposta Gli Anelli per il nuovo Stadio a San Siro.
“Dopo la laurea al Politecnico di Milano ho avuto l’opportunità di entrare nello studio di Alessandro Mendini. Ci univa la passione per la Pittura – spiega Alessandro Busci –. Da lui, intellettuale e disegnatore, ho imparato quanto sia sottile la linea di demarcazione tra Arte e Architettura. Mi ha sempre suggerito di partire da vicino e guardarmi intorno e qui avevo la grande architettura milanese. Sono felice di proseguire questa ricerca osservando e trasportando in pittura i lavori di Progetto CMR, e di farlo proprio nei loro spazi, perché credo siano i più degni rappresentanti di questa nobile storia milanese”.
Lumina
Sempre all’interno della sede è possibile ammirare anche prototipi di design in lavorazione di Lumina, un nuovo sistema di illuminazione ideato da Progetto CMR per Robonica che contribuisce ad aumentare il benessere degli ambienti di vita e di lavoro. Lumina si integra con gli elementi vegetali, ormai imprescindibili nella progettazione degli spazi interni, ampliandone le proprietà benefiche, in quanto le piante hanno necessità diverse rispetto a quelle di noi esseri umani in termini di quantità e qualità di luce. Garantire una corretta illuminazione e, di conseguenza, il loro benessere, permette quindi alle piante di assorbire significative quantità di CO2 contribuendo a ridurre lo stress e a favorire la concentrazione di chi vive e occupa tali spazi (lavorativi e abitativi) e il benessere psicologico e fisico e creando un ecosistema perfetto.
AUTHOR
Cristina Ferrari
Laureata con lode in lettere classiche all’Università degli Studi di Verona, con tesi in archeologia, è giornalista pubblicista dal 2012 e collabora a diverse testate tra cui Archeo, Medioevo, LUCE
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