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Anno 60
Marzo 2022
Rivista fondata da AIDI nel 1962
Direttore Silvano Oldani
ADI DESIGN MUSEUM, CANTIERE DI IDEE SULLA CULTURA PROGETTUALE ITALIANA. L’INCONTRO CON IL PRESIDENTE ADI LUCIANO GALIMBERTI
di Jacqueline Ceresoli
Aperto al pubblico nel 2021, il nuovo ADI Design Museum, promosso da ADI con il Comune di Milano, è un cantiere dinamico di oltre 5.000 metri quadrati di superficie che ospita la collezione Compasso d’Oro, gli oggetti premiati dall’Oscar del design italiano dal 1954 a oggi. Ricavato dalle aree ex Enel di Porta Volta a Milano, il progetto dell’allestimento è dello Studio Migliore+Servetto Architects e Italo Lupi. La prestigiosa collezione storica di oltre duemila pezzi ha richiesto in termini di allestimento un’attenzione progettuale e una capacità narrativa tale da valorizzare un patrimonio che include le evoluzioni della cultura, del gusto e dello sviluppo tecnologico, in un dialogo con la realtà contemporanea fatto di mostre e occasioni di riflessione sul ruolo attivo dei musei in relazione con altre istituzioni nazionali e la società, complice la rete. Ce lo racconta in questa intervista Luciano Galimberti, presidente di ADI.
L’INCONTRO CON IL PRESIDENT-ELECT DI AIC MAURIZIO ROSSI
di Monica Moro
La AIC-International Colour Association è stata fondata nel 1967 a Washington DC, negli Stati Uniti, durante la 16sima Sessione della CIE. Costituita dalla federazione di 30 associazioni nazionali sul colore, raccoglie migliaia di partecipanti a livello mondiale su tutti i temi multidisciplinari del colore: ricercatori, professionisti, artisti e appassionati. In questa veste rappresenta l’autorità in materia di tutte le attività e le discipline che si occupano di un tema così importante e trasversale come il Colore.
A Maurizio Rossi, neo President-Elect di AIC e dal 2010 al 2018 Presidente del Gruppo del Colore- Associazione Italiana Colore, oltre che socio AIDI da molti anni, LUCE ha chiesto di fare il punto sulle attività svolte dall’AIC negli ultimi anni e di indicare gli obiettivi per il prossimo biennio. Ma anche di come si è evoluto lo scenario del Colore negli ultimi decenni e, nel suo ruolo di direttore dei due Master in Lighting Design & Technology e Color Design & Technology al Politecnico di Milano, di spiegarci il rapporto tra luce e colore.
UN SAPERE FAMILIARE
INCONTRO CON EMILIANA MARTINELLI
di Pierluigi Masini
Emiliana Martinelli, architetta e designer, presiede l’azienda che porta il suo cognome, creata da suo padre Elio nel 1950. Nell’intervista corrono i ricordi o le emozioni di una creazione, la passione dell’osservare e di guardare gli oggetti con un occhio particolare, per scorgere cosa c’è dietro e non tralasciare i diversi punti di vista. Le piace disegnare, e così scopriamo che porta sempre con sé un taccuino per fermare subito quello che la colpisce, magari un’ombra che le fa vedere un oggetto. Ci parla di una lampadapensata e realizzata nel periodo del lockdown, stando a casa e guardando il giardino, ma anche delle sue antiche conoscenze, “grandi designer e grandi insegnamenti per me”, come Mari, Castiglioni, Joe Colombo, Mendini, Sapper, Zanuso o Gae Aulenti, arrivata in Martinelli che aveva 38 anni, il cui primo pezzo prodotto, la famosa Pipistrello del 1965, è ancora in catalogo dopo 57 anni. E la meritata gioia del Compasso d’Oro nel 2011 con un progetto di un giovane allora sconosciuto, Brian Sironi, e la sua lampada Elica.
ARCHITETTURA E ARTE DEL 21ESIMO SECOLO IN DIALOGO CON IL SACRO: LA CHIESA DI SANT MARIA GORETTI A MORMANNO
di Monica Moro
Nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, che si estende sull’Appennino meridionale cosentino, si è concluso il progetto architettonico della nuova Chiesa di Santa Maria Goretti, realizzata per la diocesi di Cassano all’Jonio nel piccolo comune di montagna di Mormanno. Progettata da MC A – Mario Cucinella Architects e costruita sui colli da dove domina il contesto urbano della cittadina calabrese, è stata inaugurata recentemente dopo otto anni di lavori: è un’architettura capace di parlare attraverso un linguaggio contemporaneo in dialogo con la specificità del luogo. Qui le due discipline creative dell’Architettura e dell’Arte si incontrano e parlano con l’eco dell’antico impianto barocco. L’interno dell’edificio è una fonte costante di luce naturale, con la luce diurna che penetra dalla copertura, filtrata da una serie di veli traslucidi appesi al soffitto, opera d’arte di Giuseppe Maraniello.
MONET E REALISMO MAGICO.
LE ULTIME MOSTRE A PALAZZO REALE DI MILANO, ILLUMINATE DA FRANCESCO MURANO
di Massimo Gozzi
Grazie ai suoi capolavori, Claude Monet ha influenzato il suo tempo ed è stato capace di definire il futuro dell’arte. La mostra “Monet. Opere dal Musée Marmottan Monet di Parigi”, curata da Marianne Mathieu in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi e l’Académie des Beaux-Arts de l’Institut de France, ha offerto al pubblico l’excursus dell’artista sul tema della riflessione della luce. Sempre a Palazzo Reale, “Realismo Magico. Uno stile italiano”, a cura di Gabriella Belli e Valerio Terraroli, e con l’allestimento di Mario Bellini e Raffaele Cipolletta, è stato un progetto espositivo con più di ottanta capolavori di questa complessa e affascinante corrente artistica sviluppatasi tra le due guerre del Novecento.
Elemento comune, sicuramente unificante dei due eventi, la mano di Francesco Murano in qualità di light designer. Con lui si è cercato di capire meglio il suo lavoro.
LA FUNZIONE, CHE BELLA FORMA
INTERVISTA A SARA MORONI
di Federica Capoduri
Accompagnata a discutere la tesi di Laurea in “Disegno Industriale del Prodotto” da Carlotta de Bevilacqua, Presidente di Artemide, Sara Moroni si specializza in lighting al Politecnico di Milano. Nel 2015 apre il proprio Studio dedicandosi alla progettazione e alla direzione artistica nei settori product, lighting, interior, exhibit e communication design, collaborando con aziende come Penta Light, Platek, Il Fanale, Axolight, Antonangeli di Chore, Masiero, Schneider Electric.
Progettista a tutto tondo, è contemporaneamente product e lighting designer; per iniziare la nostra intervista su LUCE le abbiamo chiesto di raccontarci questa sua multidisciplinarietà, ma anche quando ha deciso, o scoperto, che il design era nel suo destino.
ARTIGIANI DELLA LUCE.
CONVERSAZIONE CON JEAN KALMAN, LIGHTING DESIGNER, E ARNO SCHUITEMAKER, COREOGRAFO
di Marcello Filibeck
L’incontro con Jean Kalman al teatro di Zaandam, località vicino ad Amsterdam, assieme al coreografo Arno Schuitemaker, amico e collega con cui condivide idee e pensieri per lo spettacolo che stanno preparando per l’Holland Festival, a giugno.
Kalman, lighting designer di molte produzioni di opera e di teatro in Europa, ha collaborato con importanti registi e ha ricevuto il Premio Laurence Olivier per il Miglior Disegno luci per lo spettacolo Richard III al Royal National Theatre di Londra. L’olandese Schuitemaker, nelle sue produzioni interdisciplinari deforma e altera invece il modo in cui percepiamo tempo e spazio, trasformando le scene in meditazioni sulla vita. Nel 2019, lo spettacolo The Way You Sound Tonight ha ricevuto il premio olandese per la produzione di ballo più emozionante.
Sul numero di LUCE 339 | 2022 tanti altri articoli, speciali, interviste e approfondimenti.
Siamo sempre alla ricerca di nuovi suggerimenti e idee per capire, spiegare e far conoscere il mondo della luce italiana e internazionale. Continuate a leggerci e scriveteci.
LA LUCE ATTRAVERSO IL PRISMA DELL’UNION DES CRÉATEURS LUMIÈRE
di Antonio Palermo
I RISULTATI DEL PROGETTO SURFACE
di Paola Iacomussi
A COLLOQUIO CON JAN BIGAZZI, COORDINATORE DIDATTICO DEL CORSO IN LIGHTING DESIGN ALL’ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN DI FIRENZE
di Federica Capoduri
SMART LIGHTING IN SMART BUILDINGS. UN COMPLESSO SCENARIO ILLUSTRATO DA GIAN LUIGI GERESCHI, FABIO MARCOMIN E ALESSANDRO ZUCCHI
di Laura Bellia e Andrea Calatroni
PREMIO LUCE 2021. LA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO AIDI
di Giulia Ottavia Silla
LA LUCE E IL MOBILE
di Davide Turci
I 5 SENSI NELL’ARCHITETTURA
di Alessandra Reggiani
L’ODORE DELLA LUCE. UN SENSO A LUNGO TRASCURATO NELLA SFERA PROGETTUALE
di Alessandra Reggiani
BARRECA + LA VARRA. LA GRANDE ARCHITETTURA DEGLI SPAZI APERTI DI UNA MILANO CHE ANCORA NON C’È
di Andrea Calatroni
LA DANZA DELLA LUCE DI MARINELLA SENATORE
di Jacqueline Ceresoli
“INFERNO” ALLE SCUDERIE DEL QUIRINALE
di Jacqueline Ceresoli
LED E ILLUMINAZIONE PUBBLICA: UN COMFORT MIGLIORE È POSSIBILE?
di Luce Della Foglia
BELL: L’OUTDOOR SI VESTE ELEGANTE
di Andrea Calatroni
INDICE 2021