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Il Salone del Mobile rinnova il dialogo con la Cina: a novembre due eventi internazionali a Shanghai e a Hong Kong
By Cristina Ferrari
Pubblicato il
Ottobre 2024
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Dopo l’edizione da record di quest’anno, il Salone del Mobile.Milano “è nuovamente in viaggio per il mondo per stimolare il dialogo con i mercati chiave per il Made in Italy”. Se a settembre è stata allestita l’installazione Italian Design: from Classic to Contemporary negli Stati Uniti, in partnership con Bloomingdale’s e a cura di Ferruccio Laviani, per novembre sono previsti due eventi di richiamo internazionale in Cina.
Tali progetti speciali (compreso quello di New York) “sono il risultato di un percorso di ideazione di nuovi format, performativi ed espositivi, studiati per mercati esteri, con l’obiettivo di rafforzare i processi di internazionalizzazione, stimolare il dialogo internazionale sui temi dell’abitare, sperimentare linguaggi e pratiche multidisciplinari nell’ambito della cultura del progetto”.
Le tappe in Cina
Si tratta di una scelta strategica in quanto nel 2023, nonostante le difficoltà del mercato immobiliare, l’Italia si è confermata il principale esportatore di arredi verso il Paese del Dragone che “si è posizionato al settimo posto della top25 delle destinazioni dell’export della filiera del legno-arredo, offrendo interessanti opportunità di business per il Made in Italy”, con un valore di 479,01 milioni di euro. Interesse confermato durante l’edizione 2024 del Salone del Mobile.Milano che ha visto la Cina riconquistare il primo posto per numero di visitatori.
“Il Salone, accompagnato dall’Agenzia ICE, ha scelto la West Bund Art & Design – di cui per l’occasione è Partner – come luogo e momento per tornare in Cina in quanto punto di riferimento nella scena culturale di Shanghai, attirando gallerie e visitatori da tutto il mondo: un appuntamento prestigioso, crocevia del sistema dell’arte contemporanea cinese, che condivide con il Salone il focus su innovazione, creatività e l’essere piattaforma ideale per esplorare le intersezioni tra i due mondi”.
La prima tappa sarà dall’8 al 10 novembre a Shanghai, dove il Salone del Mobile è per la prima volta partner della West Bund Art & Design, tra le più prestigiose fiere d’arte asiatiche. Straordinaria sarà The Orbit’s Orbit: un’installazione performativa dedicata al design italiano firmata dall’artista Matilde Cassani che verrà allestita negli spazi di The Orbit, architettura progettata da Heatherwick Studio, e dialogherà con varie icone del Made in Italy, performance e un ciclo di conversazioni sul design.
La seconda destinazione, dall’11 al 21 novembre, sarà a Hong Kong con SaloneSatellite Permanent Collection 1998-2024 Exhibition, mostra promossa da IDFFHK – International Design Furniture Hong Kong e Designworks Foundation negli spazi dell’Arts Pavilion per rendere omaggio ai 25 anni di SaloneSatellite, che presenterà una selezione di oltre 100 progetti della Collezione Permanente del SaloneSatellite stesso.
Dopo gli eventi in Cina “Salone del Mobile.Milano tornerà a viaggiare in Europa e Nord America per condividere con la community di operatori, architetti, designer e giornalisti le prime anticipazioni della prossima edizione del Salone del Mobile.Milano (8-13 aprile 2025). Il tour internazionale riflette l’impegno del Salone nel rafforzare il proprio ruolo di facilitatore di relazioni, connettore di mercati strategici per la filiera del legno-arredo italiana, promotore di business, networking e scambio culturale”.
The Orbit’s Orbit
A Shanghai a catturare la scena sarà l’installazione The Orbit’s Orbit: un’installazione performativa dedicata al design italiano firmata dall’artista Matilde Cassani, allestita nella cornice dell’avveniristico The Orbit, progettato dall’architetto Thomas Heatherwick e di proprietà di West Bund Central, che fonde design, arte e cultura in un’esperienza immersiva dal forte impatto scenico ed emotivo. Si tratta di un evento unico e visionario “dedicato al design italiano e un talk con progettisti cinesi e italiani a sottolineare il valore del dialogo tra culture e visioni progettuali diverse e a conferma della rilevanza di questo mercato per il Made in Italy”. Al centro l’installazione firmata da Matilde Cassani, “coinvolta per la sua capacità di muoversi tra i confini di architettura, arte e design”, prenderà vita grazie a performance, invitando i visitatori a provare l’allestimento e a elaborare le suggestioni offerte.
È il luogo stesso, The Orbit, a suggerire l’intervento all’artista, per la sua forma, le sue risonanze semantiche, le sue qualità espressive. Lo spazio diventa “un deposito di senso, una partitura virtuale che suona grazie alla presenza forte degli arredi di più di 30 brand espositori, dei ballerini e dei visitatori sapientemente orientati”.
“La forma dell’edificio The Orbit sottende una dimensione rituale che abbiamo voluto enfatizzare, utilizzando i suoi spazi come il luogo di una performance orbitante, dove l’interazione tra i visitatori e l’ambiente diventa parte integrante dell’esperienza stessa”. Spiega Matilde Cassani: “Per me, una mostra è l’incontro con il pubblico, il progetto trova compimento con l’arrivo dei visitatori. In questa esposizione, pubblico e oggetti condividono il ruolo di protagonisti della performance, dialogando in un equilibrio perfetto”.
L’opera presenta spirali concentriche “abitate da prodotti-icona che incarnano l’eccellenza del design italiano e creano un’architettura organica e in continuo divenire. L’area espositiva evoca una città radiale, che ospita una festa urbana, animata non solo dalla mobilità spaziale dei cittadini-spettatori, ma anche e soprattutto da una mobilità ideale e culturale. I performer, camminando in un’unica direzione, prendono possesso degli spazi occupati dal design e li trasformano in un interno abitato”. È The Orbit a suggerire l’intervento a Cassani, in virtù della sua forma, delle sue risonanze semantiche, delle sue qualità espressive.
“Con questa seconda tappa internazionale in Cina, il Salone del Mobile.Milano mira a presidiare e stimolare un mercato che pare in sofferenza seppur nella sua fascia alta risulti molto vivace e di grande interesse per il Made in Italy” commenta Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano. “Come Manifestazione fieristica, un altro importante obiettivo che ci poniamo è dare supporto alle aziende espositrici nel cogliere nuove opportunità nei processi di crescita, sviluppo e distribuzione in questa regione; ma, contemporaneamente, vogliamo rafforzare una nostra leadership di pensiero e visione, che, oggi, va oltre i confini del design tradizionale, abbracciando l’interazione tra cultura e progetto, architettura e arte. Questo grande e suggestivo evento performativo, nato dal bell’incontro con Matilde Cassani, vuole, infatti, diventare un laboratorio di incontro tra Italia e Cina, dove il design italiano si mette in dialogo con la cultura e la tradizione orientale. Un segno tangibile dell’impegno del Salone nel creare connessioni interdisciplinari e culturali che ampliano i linguaggi del progetto e aprono nuove strade per la creatività contemporanea”.
Inoltre, grazie ai talk e agli eventi in programma, l’installazione diventerà luogo di incontro tra design, arti sceniche e tessuto culturale della città e offrirà l’opportunità di conoscere i grandi maestri del progetto e le nuove promesse del settore.
“Gli spettatori hanno la possibilità di seguire i talk, accomodati sull’arredo in mostra, fondendo così la dimensione didattica con l’esperienza fisica e sensoriale del design. È in questo modo che l’evento da forma di intrattenimento diviene catalizzatore di consapevolezza e rinnovamento”.
Si partirà venerdì 8 novembre con il talk ufficiale di apertura della West Bund Art & Design Shanghai, in cui interverrà Maria Porro, mentre sabato 9 novembre avranno luogo la conversazione e la cerimonia degli ADChina 100Young, per offrire uno sguardo sul panorama cinese della progettazione giovane. Ospiti dell’evento saranno Maria Porro (membro della giuria che ha individuato i 100 giovani talenti) e Marva Griffin Wilshire, curatrice e fondatrice del SaloneSatellite.
Infine per domenica 10 novembre è in programma When Design meets Art. A conversation between Italy and China, talk curato da Annalisa Rosso, Editorial Director & Cultural Events Advisor del Salone del Mobile.Milano, che “offre una prospettiva ricca e multidisciplinare, mettendo in evidenza come il dialogo tra arte e design possa aprire nuove strade per la creatività e l’innovazione, specialmente in un contesto globale come quello tra Italia e Cina”, a cui prenderanno parte il designer cinese Wu Bin, il designer italiano Aldo Cibic e la stessa Matilde Cassani.
“SaloneSatellite Permanent Collection 1998-2024 Exhibition”: la Collezione Permanente del SaloneSatellite in mostra a Hong Kong
A conclusione delle celebrazioni per i venticinque anni del SaloneSatellite, dall’11 al 21 novembre all’Arts Pavilion, nel prestigioso polo espositivo del West Kowloon di Hong Kong, saranno esposti più di 100 prodotti (degli oltre 350) della preziosa Collezione Permanente custodita presso l’Artwood Academy – Polo Formativo del Legno Arredo Fondazione ITS Rosario Messina a Lentate sul Seveso (MB).
Nella mostra, organizzata su richiesta di IDFFHK International Design Furniture Fair Hong Kong e Designworks Foundation verranno esposti pezzi entrati nei cataloghi delle più prestigiose aziende del design, dopo essere stati presentati come prototipi nelle diverse edizioni della Manifestazione. La mostra è curata da Marva Griffin Wilshire, Founder and Curator SaloneSatellite e Ambassador of International Relations del Salone del Mobile.Milano, con il suo team e con l’architetto Ricardo Bello Dias, autore anche dell’allestimento e della grafica, con il supporto di Hariadna Pinate, architetto dello Studio Bello Dias.
“Portare una parte della Collezione Permanente del SaloneSatellite a Hong Kong rappresenta non solo un’occasione per far conoscere il lavoro di tanti giovani designer di talento, ma anche un’opportunità per celebrare la creatività globale e l’importanza dell’innovazione nel design – ha commentato Marva Griffin Wilshire –. È un momento di scambio culturale che sottolinea il ruolo fondamentale del SaloneSatellite nel valorizzare e sostenere i nuovi protagonisti del progetto internazionale e il miglior modo per concludere un anno di festeggiamenti per i suoi 25 anni”, oltre che la prima mostra all’estero della Collezione.
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