NEWS DAL FUORISALONE. RISPARMIO ENERGETICO, BENESSERE, BELLEZZA E TECNOLOGIA: LA NUOVA COLLEZIONE “LIVING VIBES” DI IGUZZINI


iGuzzini, LivingVibes, Stefano Boeri Interiors, courtesy iGuzzini

Durante la Milano Design Week iGuzzini, Gruppo internazionale tra i pionieri della luce intelligente e che si dedica alla ricerca e alla produzione di soluzioni innovative per l’illuminazione, ha presentato la sua nuova collezione “Living Vibes” dedicata alla luce living&hospitality.

La collezione che coniuga il patrimonio di cultura, ricerca e sperimentazione ingegneristica per portarlo nei luoghi dell’abitare contemporaneo e indaga sulle connessioni tra il benessere dell’uomo e dell’ambiente, la bellezza e la tecnologia, ha dato il nome all’installazione allestita nell’affascinante cornice della sede della casa d’aste Blindarte, un edificio del XVII secolo precedentemente utilizzato come museo e polo artistico-culturale.

iGuzzini, LivingVibes, Stefano Boeri Interiors, courtesy iGuzzini

Lo spazio di 200 mq è stato ideato da Stefano Boeri Interiors, studio multidisciplinare fondato dagli architetti Stefano Boeri e Giorgio Donà, che sviluppa progetti e ricerche nell’ambito dell’architettura di interni, dell’exhibition design e del product design, con la scenografia luminosa a cura di Artec Studio, studio indipendente fondato nel 1998 da Maurici Ginés, che crea attraverso la luce sviluppando esperienze luminose che coprono tutti gli aspetti dalla progettazione dell’illuminazione architettonica allo studio della luce naturale, dal design di prodotto alle installazioni di light art.

L’installazione è stata pensata per interpretare i driver strategici di iGuzzini design, cultura della luce, sostenibilità e connettività e “mettere al centro” le nuove collezioni dell’azienda, sistemi luminosi che arredano e integrano tecnologia e performance, oltre ad essere un percorso di scoperta del nuovo e ampliato progetto di iGuzzini e uno spazio che raccolga la potenza espressiva e artistica della luce.

Anche quest’anno scegliamo la cornice internazionale della Milano Design Week per presentare una nuova milestone del percorso che l’azienda sta compiendo per rispondere alle esigenze di una società sempre più ricca di commistioni – ha spiegato Cristiano Venturini, CEO di iGuzzini – . La disciplina del design è parte fondante di iGuzzini sin dai primi anni Sessanta, e la collezione Living Vibes che presentiamo in anteprima possiede un valore unico: unire alla ricercatezza formale tipica delle atmosfere living una cultura della luce di livello superiore. Per raccontare questo progetto alla MDW ci siamo affidati alla sensibilità di Stefano Boeri Interiors, che ha saputo restituire meravigliosamente il nostro messaggio in un’installazione che riflette anche la nostra attenzione al tema della responsabilità ambientale e mostra come la luce – oltre alle splendide scenografie luminose di Artec Studio – può essere sinonimo di connettività, per migliorare la qualità della vita delle persone”.

I visitatori sono stati guidati nel percorso dalle soluzioni di Intelligent Light e dell’app Jiminy, per scoprire tutti i dettagli e le potenzialità dei nuovi prodotti.

iGuzzini, Libera, ambiente, courtesy iGuzzini

I due piani dell’esposizione hanno raccontato la vocazione dell’azienda per il design e le sue proposte per le atmosfere living attraverso le collezioni Italian Echoes  e Living Vibes.

Si partiva al piano terra con Italian Echoes, riedizioni storiche dal grande archivio iGuzzini per celebrare il design italiano degli ultimi sessant’anni, comprendenti Polsino di Gio Ponti, Zurigo di Luigi Massoni, Sorella di Harvey, Nitia di Rodolfo Bonetto e Clan di Harvey nelle sue tre versioni (sospensione, piantana e tavolo). All’ingesso i visitatori erano accolti da un’esposizione in omaggio all’iconica lampada Le Perroquet disegnata da Piano Design per il Centre Pompidou di Parigi.

iGuzzini, Allure, courtesy iGuzzini

Novità 2023 è la collezione Living Vibes, che unisce benessere visivo, precisione cromatica, efficienza e risparmio energetico. La sala principale era dedicata a Libera, sistema luminoso modulare e componibile nato da una riflessione concettuale e olistica sul light design che integra i tre elementi compositivi bacchetta luminosa, giunto e base, del designer catalano Maurici Ginés, founder di Artec Studio. Maurici Ginés ha inoltre ideato lo scenario in cui luci, ombre e suoni si intrecciavano e dialogavano con la rete metallica, realizzata da Stefano Boeri Interiors con materiali riciclati e riciclabili, che percorreva e ricopriva i volumi interni come una seconda pelle, rendendo la luce protagonista di un percorso evocativo e guidando i visitatore tra le stanze animate da una sinestesia multimediale di luci, suoni e colori.

iGuzzini, Whisper, ambiente, courtesy iGuzzini

Al piano superiore sono state presentate l’applique up-down per esterni Allure ispirata al modulo architettonico elementare e al progetto parametrico, che nasce da una griglia compositiva, una geometria semplice, ovvero un parallelepipedo minimale e monocromatico a filo con la cassa ottica, e anche la lampada da tavolo a batteria ricaricabile Whisper dalla forma essenziale costruita su proporzioni slanciate, con la funzione interruttore/dimmer touch integrato nella sommità del paralume.

Riscendendo al piano terra il percorso si concludeva con una costellazione di lampade a sospensione BeTwo di Alfonso Femia/AF Design, lampade di dimensioni ridotte ispirate al Pendolo di Newton adatte a creare composizioni fantasiose di più elementi in ogni spazio.

iGuzzini, BeTwo, ambiente, ph Paolo Carlini, courtesy iGuzzini

L’illuminazione dello spazio è stata incentrata tema della sostenibilità, completamente dimmerabile e per un consumo energetico minimo, pari a 2,5 KW/h.

Oltre a Living Vibes, iGuzzini ha illuminato le tre installazioni nei cortili dell’Università Statale di Milano (“The Swing” di Stefano Boeri Interiors per Amazon, “L’oasi. Microarchitettura” di Massimo Iosa Ghini e “Free.dom” di Simone Micheli) e ha collaborato per le vetrine della boutique del brand di calzature Giuseppe Zanotti, per “Behind the impossible” di BUROMILAN presso la Fonderia Napoleonica Eugenia, e per lo showroom di Marmo Arredo e lo stand del brand al Salone del Mobile.