NEWS DAL FUORISALONE. UN’ESPOSIZIONE SUL FUTURO DELLA LUCE: L’INSTALLAZIONE DI OCCHIO A VILLA NECCHI CAMPIGLIO


Occhio, new horizons, Luna series, overview, courtesy Occhio
Occhio, new horizons, Luna sospeso, courtesy Occhio

Fino al 23 aprile il padiglione vetrato di Villa Necchi Campiglio, dimora in centro a Milano immersa nel verde e poco lontano da Corso Monforte, storica “via della luce” della città meneghina, diventa la cornice perfetta per ospitare “New horizons – an immersive experience” di Occhio, azienda tedesca fondata nel 1999 da un’idea rivoluzionaria di Axel Meise, ovvero permettere alle persone di diventare i lighting designer degli spazi in cui abitano, e che mette in primo piano le persone.

Si tratta di un’installazione immersiva che consente di sperimentare le emozioni più profonde che la luce suscita coinvolgendo tutti i sensi, uno spazio trascendentale che pone l’uomo al centro e dove i prodotti vengono presentati in maniera astratta. Ma è anche un palcoscenico per presentare a livello mondiale il concetto di una nuova cultura della luce (“a new culture of light”) di Occhio e la capacità innovativa dell’azienda stessa: “New horizons” simboleggia infatti il nuovo, l’ignoto, la scoperta di spazi inediti che vanno al di là dell’immaginazione e che vengono resi tangibili e reali.

Occhio, Luna series, Elishua Bachoa, courtesy Occhio

È come un’opera d’arte che fa allo stesso tempo vivere un’esperienza indimenticabile e scoprire la filosofia dell’azienda, espressione di progresso culturale, estetico e tecnico da sperimentare attraverso l’interazione tra qualità della luce, “joy of use” e le persone che diventano appunto i light designer degli ambienti e quindi primi artefici del proprio benessere, perché la luce è sinonimo di qualità della vita.

Per Occhio tutto questo si traduce in voglia di innovare e in un’inesauribile spinta verso il nuovo che “sono un obiettivo mai raggiunto, uno sprone, una missione, un cromosoma del corredo genetico dell’azienda”.

Occhio, Luna, parete, Elishua Bachoa, courtesy Occhio

La stessa location ha contribuito alla creazione dell’installazione e ne rappresenta perfettamente l’idea. “Villa Necchi Campiglio mi è stata di ulteriore ispirazione per ‘New horizons’ – spiega Axel Meise – . Questo luogo incarna ciò che le persone sono in grado di creare tecnicamente ed esteticamente quando si ispirano alla visione di uno spazio abitativo ideale. È un’espressione di massima ricercatezza. Poter mettere in scena su questo palcoscenico la nostra idea di una nuova cultura della luce è un’opportunità straordinaria per rendere tangibile ciò che intendiamo. A 360°!”.

In “New horizons” viene presentata in anteprima mondiale Luna, la nuova collezione che unisce design classico, finiture di pregio e una tecnologia innovativa in una serie di lampade da parete, da soffitto, da tavolo e a sospensione, di cui, con semplici gesti delle mani o mediante l’app Occhio air, è possibile accendere e spegnere la luce, o modularne l’intensità e il colore per creare scenari e atmosfere.

Occhio, Luna sospeso, Elishua Bachoa, courtesy Occhio

Capolavoro di illuminotecnica, sensuale e misteriosa come il satellite terrestre da cui prende il nome, Luna si basa sulla tecnologia Fireball, una piccola sfera di vetro satinato che emette luce morbida, diretta ma non abbagliante, che si illumina e sembra galleggiare all’interno della lampada come un corpo celeste. Luna è disponibile con base o testa a specchio e in 3 dimensioni diverse, oltre che nella versione “dark chrome” o “phantom”, ed è sempre di grande impatto e adatta a ogni contesto grazie al bagliore che la Fireball riversa dall’alto sul vetro della sfera.