In occasione della Milano Design Week la galleria Luca Preti Design Storico, che da circa 20 anni si occupa di modernariato, design, arredi, illuminazione e oggettistica, presenta “BIG/BORA”, lampada in edizione limitata progettata da Denis Santachiara, designer italiano trasversale che spazia tra le arti e le nuove tecnologie e famoso per il suo stile e per oggetti a metà tra arte e design. Il progetto, come spiega Luca Preti, è concepito come un’installazione luminosa appositamente pensata per la galleria, in grado di generare un rapporto giocoso tra gli oggetti e il vivere quotidiano.

Vengono quindi esposte 3 delle 19 lampade a terra create artigianalmente da Denis Santachiara che per realizzarle si è ispirato alla sua lampada da tavolo “Maestrale” del 1987, di cui “BIG/BORA” costituisce una versione ingrandita con un cono in alluminio specchiante con 24 sfaccettature alto 2,30 metri.
Bora come vento: un motore all’interno della lampada fa uscire dalla sommità del cono, attraverso una fessura, un flusso forzato d’aria che fa sventolare una bandiera bianca posta all’apice. Dalla stessa fessura si diffonde anche una luce a LED che, tramite un’applicazione, può variare colore e tingere la bandiera di diverse tonalità.
“Luce e vento” creano così un gioco di movimento e di colori poetico e divertente.

L’installazione ha trovato una collocazione ideale nella splendida scenografia costituita dal modulato soffitto scultoreo dalle sfaccettature retroilluminate da luci bianche e blu, luminoso e riflettente, parte di “Hard & Soft”, ultimo progetto della straordinaria artista, architetto e designer Nanda Vigo, lavoro realizzato come “site specific” per la galleria durante la Milano Design Week del 2019. Le superfici verticali sono valorizzare da elementi specchianti sempre retroilluminati di blu, a tutta altezza sulle pareti, che insieme al soffitto dialogano con l’architettura della galleria e aumentano la profondità dello spazio e lo proiettano all’esterno creando un effetto caleidoscopico e un ambiente smaterializzato le cui dimensioni vengono percepite in modo alterato, “modificate” dagli specchi e dalla luce blu.
