L’importanza della luce e del design, dell’innovazione e della sostenibilità, sono questi i temi principali del talk “Trend e prospettive sostenibili dell’illuminazione nel design. Scenario del settore e sfide per un futuro a impatto zero”, che ha avuto luogo giovedì 20 aprile nella grande arena Aurore, cuore di Euroluce.
Durante l’evento, aperto da Carla Morogallo, Director General Triennale Milano, e Paolo Melone, Responsabile Coordinamento Marketing e Business Development Imprese Intesa Sanpaolo, è stata presentata un’analisi del possibile scenario di sviluppo per il settore del mobile e dell’illuminazione nell’attuale contesto di transizione sostenibile e di innovazione, a cura di Stefania Trenti, Responsabile Industry Research, Studi e Ricerche Intesa. È stato evidenziato come il 2022 ha rappresentato un anno di crescita di fatturato per i due settori in questione, confermando l’Italia come principale polo produttivo europeo grazie alla qualità dei prodotti delle sue aziende, che hanno visto aumentare le proprie esportazioni e, soprattutto quelle medio-grandi, sono riuscite a superare le criticità dovute all’aumento del costo delle materie prime (e al loro approvvigionamento) mantenendo una marginalità.
Le principali incertezze si concentrano su energia e inflazione, tensione finanziaria, politica monetaria e rischio geopolitico (in primis la guerra tra Russia e Ucraina) e si prevede una frenata dell’economia mondiale dovuta anche a economie monetarie restrittive, con la significativa eccezione della Cina, mercato in cui le imprese Italiane dovranno cogliere tutte le opportunità per affermare la propria presenza. Per l’Italia, infatti si prevede un’economia in crescita al traino di investimenti ed export, anche se in fisiologico rallentamento dopo il rimbalzo post-covid ma con possibile riaccelerazione dal 2024, con innovazione (soprattutto digitale), sostenibilità e marketing come base della redditività.
Il design resta la leva strategica fondamentale soprattutto per l’innovazione e la sostenibilità e l’Italia, Paese al quarto posto nella classifica mondiale per riconoscimenti nel design stesso, si riconferma polo di attrazione per i designer da tutto il mondo.
L’arredamento e l’illuminazione sono quindi settori di traino perché design, innovazione, creatività, bellezza e sostenibilità li rendono un’eccellenza del made in Italy. Ma un importante fattore di crescita sono anche i giovani.
Sono state quindi introdotte due aziende rappresentative di questa eccellenza e che coniugano tutti questi fattori, Wave Murano Glass, azienda di Murano che porta avanti la tradizione del vetro unendo l’innovazione e la moderna tecnologia alle tecniche artigianali, nella persona dell’Amministratore Roberto Beltrami, e Krill Design, uno studio di design specializzato nello sviluppo di nuovi prodotti all’interno di un processo circolare e sostenibile al 100% che ha sperimentato materiali innovativi derivati da scarti di prodotti alimentari uniti al metodo della stampa 3D per la creazione di oggetti, rappresentato da Martina Lamperti, Circular Economy Manager. Roberto Beltrami e Martina Lamperti hanno illustrato come le proprie aziende coniugano innovazione e tradizione e quali pratiche sostenibili adottano per ridurre l’impatto ambientale.
Il talk si è chiuso con l’intervento di Mara Servetto, co-founder dello studio Migliore+Servetto, sull’importanza del design applicato non solo nella definizione di spazi di qualità ma anche nel perseguimento di soluzioni sempre più sostenibili sia dal punto di vista dei materiali utilizzati per creare l’oggetto/installazione sia per quanto riguarda l’impatto culturale sulle persone. Come esempio è stata presentata “α cromactive”, installazione dinamica di luce permanente creata nella serra bioclimatica del grattacielo di Intesa Sanpaolo a Torino, pensata come un organismo vivente che dia un ritorno cromatico e cangiante durante l’intera giornata.