L&L Luce&Light, azienda italiana fondata nel 2007 e specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di illuminazione a tecnologia LED presenta a Euroluce i nuovi prodotti per l’illuminazione dedicati sia all’interno che all’esterno.
I nuovi apparecchi sono esposti in uno spazio progettato per far apprezzare ai visitatore la qualità della luce da loro diffusa, stand che si presenta come un monolite da cui inizia un percorso concettuale a tappe che, partendo dall’esterno, porta fino al cuore centrale dello stand stesso. Si inizia appunto fuori dallo spazio espositivo, dove si può ammirare il profilo lineare COLORADO creato per l’illuminazione architetturale delle facciate di edifici che si sviluppano in altezza fino a 20 metri in contesto urbano. Suggestivi sono gli effetti luminosi creati dal mix di colori del power LED multicolor High Intensity della versione RGBW e le sfumature di luce bianca della versione Tunable White (entrambe versioni di COLORADO) che varia tra i due estremi di luce calda a 2200K e fredda a 5000K, con tutte le sfumature intermedie.
Il percorso interno inizia dalla reception illuminata dalla versione a binario KRILL TRACK e dagli incassi QUILATERO, con ai lati i segnapasso con schermo in vetro NAKA, mentre i proiettori minimali KRILL (adatti a vetrine e teche per musei e negozi) esaltano alcune nicchie.
Si percorre quindi il corridoio interno in sui sono esposti downlight con frangiluce ALTOPIANO, per poi raggiungere l’area conviviale rischiarata da lampade BERICA (applique BERICA IN biemissione e sospensioni BERICA S per i tavoli) e dai proiettori GINKO a soffitto per l’illuminazione generale dello stand.
Il cuore vero e proprio dell’esposizione è rappresentato da un’area in cui i proiettori REIKO, le applique METOPE, gli incassi QUILATERO e ALTOPIANO e i profili lineari COLORADO e TAGO sono disposti su banchi dedicati ai test per permettere di “toccare con mano” gli apparecchi stessi e i loro effetti luminosi.
Il collegamento con l’evento del Fuorisalone SENSNES è dato dal giardino verticale in cui la prospettiva è ribaltata grazie ai paletti PLIN installati su parete. Il giardino è affiancato da uno squarcio con uno scenario colorato prodotto da TAGO RGBW che riempie di luce lo spazio verticale.
Ed è proprio l’inversione del punto di vista il concetto alla base dell’installazione del Fuorisalone progettata dalle lighting designer Cinzia Todeschini e Lorella Marconi dello studio lucearchitettura. Si tratta di un percorso immersivo dove la luce cambia le regole della percezione offrendo nuove e inedite possibilità ai sensi e che punta tutto appunto sulla luce e sulla sua capacità di accendere le emozioni.
SENSNES, allestito all’interno del circuito Brera Design District, si basa su un concept progettuale generato da una riflessione spontanea, ovvero far comprendere lo spazio senza accettarlo in maniera sterile, ma ponendo l’attenzione alla luce e all’emozione che essa trasmette, nascondendo gli apparecchi alla vista, e causando un effetto di straniamento dovuto a un’inversione tra cielo e terra con effetto di “mondo rovesciato” che sconvolge la percezione e proietta i visitatori in una dimensione alternativa.
La visita si articola in tre elementi: si parte dall’esterno fronte strada, con un dehors esclusivo illuminato dai profili RIO 1 RGB, attraverso l’ingresso del palazzo da cui si intravvedono dettagli che fanno da filtro con l’ambiente interno, incuriosendo e invitando a entrare.
Il primo ambiente che si incontra all’interno è uno spazio geometrico sviluppato in verticale “in cui si entra e si cammina su di un cielo” (metafora dell’aria), come raccontano Cinzia Todeschini e Lorella Marconi, realizzato con esagoni (metafora delle nuvole) mentre il giardino (metafora della terra), illuminato dai paletti PLIN 6 utilizzati al contrario, è sospeso a soffitto.

Questo spazio ricorda l’evoluzione dell’azienda, riproposta in una rappresentazione stilizzata di una alta facciata sulla parete di fronte all’ingresso, una sorta di quinta scenica illuminata con profili TAGO RGBW che unisce il piano terra al soppalco, separa l’area a tutta altezza dell’ingresso dalla parte posteriore e svela in maniera quasi casuale una seconda stanza buia. Qui un’installazione ottenuta dall’uso combinato di videomapping, luci e suoni, mette in contatto le persone con altri elementi naturali quali la pioggia (metafora dell’acqua) e il vento (metafora dell’aria), mentre la natura è evocata, interpretata e ispirata nell’oscurità dagli apparecchi GOCCIA.
Un breve corridoio illuminato da KRILL TRACK nella nuova versione a binario conduce verso l’uscita, una terza stanza simile alla prima ma trattata con colori differenti per poter ammirare gli effetti della luce dei profili COLORADO nella versione RGBW, che ripropone nuovamente un ambiente naturale con cielo e terra capovolti “per trasmettere l’idea dell’importanza di non smettere mai di sognare”.
La luce al centro di tutto guida alla scoperta di nuove emozioni attraverso un’esperienza che coinvolge la vista e l’orientamento, ma permette anche di ascoltare suoni, rumori e melodie scelti per renderle la visita ancora più immersiva.