Presentata la nuova collezione di Artemide, azienda fondata nel 1960 da Ernesto Gismondi e oggi sinonimo di design, competenza e innovazione, che progetta e produce luce.
I prodotti in mostra a Euroluce 2023, esposti nello stand progettato da Mario Cucinella, sono il risultato della continua ricerca tecnologica, dei valori, delle competenze e della capacità di manufacturing del Gruppo, che si traducono in apparecchi innovativi capaci di aprire nuovi scenari e che uniscono innovazione e tradizione, sono frutto della collaborazione con grandi brand e nomi dell’architettura e del design italiano e internazionale: BIG, Alida Catella e Silvio De Ponte, Carlo Colombo, Mario Cucinella, Carlotta de Bevilacqua, Michele De Lucchi, Foster+Partners, Hassell, Herzog & de Meuron, Progetto CMR, Carolina Gismondi e Daniele Moioli.
In particolare sono protagonisti sistemi professionali in grado di portare la luce in qualsiasi spazio con parametri misurati e una grande attenzione all’impegno energetico, sempre più ridotto grazie a soluzioni optoelettroniche che garantiscono efficienze molto elevate e che vanno a completare ulteriormente la gamma di proposte.

Sarà possibile ammirare sistemi aperti ad accogliere vari prodotti quali Sylt di Carlotta de Bevilacqua, un binario che può essere curvato in cantiere e capace di alimentare e sostenere diversi elementi di luce, tecnici o più espressivi, come ad esempio Helgoland (sempre di Carlotta de Bevilacqua), un principio di luce che si applica ad una geometria incrementale, compatta, ottimizzata e sviluppata secondo una maglia esagonale. Non mancano soluzioni modulari e riconfigurabili come Dreispitz di Herzog&de Meuron, elemento composto da un’anima centrale triangolare (che contiene l’elettronica e può accogliere intelligenze di gestione) che sostiene sui tre lati tubi di luce diffondente.
A questi sistemi si affiancano elementi dalla presenza più incisiva, soluzioni stand alone quali ALE.01 di Hassell, sospensione che offre molteplici performance gestibili dall’utente, e Eggboard Circle (di Progetto CMR), corpo cilindrico formato da un pannello dalla sezione sinusoidale che contribuisce a diminuire il riverbero sonoro, pensato per il mondo dell’ufficio. Rientrano nella categoria anche i chandelier come Vine di BIG, che permette di modellare la luce nello spazio ruotando le diverse teste; Veil (sempre di BIG), “bracci di luce” curvi dal disegno essenziale ed elegante; Zephyr di Carlo Colombo, minimale e raffinato con una struttura modulare che consente di disegnare infiniti layout; Osidio di Michele De Lucchi, con bracci ramificati i cui terminali luminosi possono essere ruotati per generare un’emissione indiretta. Le nuove proposte completano collezioni già esistenti che in questo modo si consolidano e crescono offrendo un’intera famiglia di soluzioni con apparecchi da tavolo, da terra, da parete, da sospensione e task light personali. Lo stesso discorso è valido anche nel caso di Ixa di Foster+Partners, una famiglia completa e trasversale che combina una testa sferica orientabile con aste e contrappesi che consentono di portare la luce nello spazio e di muoverla liberamente.

Pensate per l’outdoor sono le nuove soluzioni Trilix di Mario Cucinella, lampade con una struttura composta da tre elementi che si intrecciano per dare stabilità e supporto ad un disco piatto con un anello di luce diretta; Knop di BIG, bollard dalle geometrie semplici e funzionali e studiate per interagire con la natura circostante; Gople Spot e Gople Outdoor LED di BIG e Unterlinden Outdoor di Herzog & de Meuron, che con le loro novità per l’esterno arricchiscono le collezioni già esistenti; Se|eS di Carolina Gismondi dB e Daniele Moioli, disco specchiato su entrambi i lati con una luce continua arretrata sul fianco.

L’attenzione alla salute è rappresentata dai continui sviluppi della tecnologia brevettata INTEGRALIS®, innovativa luce che sanifica gli spazi e rende innocui i microrganismi patogeni come batteri, funghi e muffe presenti sulle superfici illuminate, inibendone la crescita e la diffusione o addirittura eliminandoli.