È stato presentato nei giorni scorsi il piano Iren per la riqualificazione impiantistica ed edilizia di 800 immobili della città di Torino. Alla presentazione il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e il Presidente del Gruppo Iren, Luca Dal Fabbro.
Per definire al meglio l’ambizioso progetto, Iren Smart Solutions – che coinvolgerà degli 800 edifici ben 500 considerati prioritari poiché includono scuole, uffici, edifici culturali e religiosi e impianti sportivi – ha realizzato un’accurata analisi e valutazione del potenziale di efficientamento energetico partendo da diagnosi già realizzate, e utilizzate come modello di riferimento. Sulla base di questi risultati sono stati estratti i principali parametri prestazionali di riferimento necessari alla successiva identificazione dei possibili scenari di efficientamento energetico applicabili all’intero patrimonio edilizio della città.
Progetto che verrà realizzato dalla stessa Iren Smart Solutions, controllata dal Gruppo Iren, con notevoli interventi di riqualificazione energetica e attività di manutenzione ordinaria, straordinaria (messa a norma degli impianti, sistemi di isolamento termico e di impianti solari termici e fotovoltaici, la sostituzione delle centrali termiche attualmente in uso con caldaie a condensazione, il rifacimento dei serramenti e dell’illuminazione interna ed esterna degli edifici, ecc.) e la fornitura dei vettori energetici (energia elettrica, gas naturale, teleriscaldamento, ecc.).
La riqualificazione energetica verrà avviata nel 2023 e si concluderà nel 2029, consentendo, a fine lavori, un risparmio energetico pari al 33% dello storico dei consumi termici ed elettrici, che si tradurranno in un risparmio annuo a regime per il Comune di circa 7 milioni di euro: un importo calcolato sulla base dei costi energetici del 2020 (anno di presentazione della proposta, ndr), e che con gli attuali prezzi dell’energia può essere oggi stimato intorno a 14 milioni di euro. Oltre a concorrere a una riduzione delle emissioni stimabili in circa 20.000 tonnellate/anno di CO2.
Gli investimenti per la riqualificazione saranno sostenuti interamente da Iren e ammontano a 110 milioni di euro, che saranno recuperati grazie al risparmio energetico ottenuto dalla messa a terra di questo importante progetto per la città di Torino.
“Con questo progetto Torino intende avviare un piano di valorizzazione del patrimonio pubblico e di efficientamento energetico che consentirà di risparmiare energia e ridurre le emissioni” – ha dichiarato il Sindaco Stefano Lo Russo. “È un piano ambizioso che nel concreto consentirà di migliorare la qualità ambientale della città. Servono progetti strutturali e questi investimenti vanno nella direzione di rendere sempre più sostenibile Torino. Sono 800 gli edifici coinvolti, di questi sono 500 gli edifici considerati prioritari rispetto all’uso pubblico e sociale”.
“Iren riveste un ruolo sempre più strategico per lo sviluppo economico e sociale dei suoi territori, per la tutela dell’ambiente e l’uso sostenibile delle risorse. L’ambizione di Iren oggi è, infatti, essere il partner di riferimento nel territorio, imporsi come leader nella transizione ecologica ed essere la prima scelta degli stakeholder per i massimi livelli di qualità del servizio offerto” – ha sottolineato Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren. “Progetti di riqualificazione energetica di ampia portata, come quello presentato confermano la centralità dei criteri di sostenibilità ESG1 all’interno delle strategie dell’azienda e si inseriscono appieno nella visione del Gruppo, consentendo di coniugare obiettivi di decarbonizzazione con significative ricadute economiche e un miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.
1 N.d.r. L’acronimo ESG sta per Environment, Social, Governance e indica i tre aspetti macro su cui le aziende che scelgono di aderire al protocollo – con standard internazionali – hanno intenzione di concentrarsi, garantendo il rispetto di alcune misure e fissando obiettivi da perseguire nel medio e lungo periodo.