La ripartenza di Light + Building


In vista dell’edizione speciale di Light + Building 2022, che si svolgerà questo autunno dal 2 al 6 ottobre a Francoforte – mancano poco più di tre mesi – l’organizzazione dell’ente fiera tedesca ha presentato le tematiche di fondo e le novità di format, che quest’anno dopo il lungo intervallo si presenterà più snello ma denso di contenuti grazie alla ricerca e all’innovazione continuate senza interruzioni durante la pandemia. Certamente la ripartenza di Light + Building avviene in un momento di incertezza e di crisi,  ma l’intensificarsi del dibattito sul clima, le domande relative alle fonti energetiche alternative e rinnovabili, fotovoltaico in primis, e gli emergenti mondi smart e di mobilità, offrono all’industria un contesto in cui cresce la richiesta, anche necessaria e urgente, di soluzioni lungimiranti. La special edition di ottobre servirà da ponte per Light + Building 2024 prevista sempre a Francoforte ma in marzo, sulla spinta del desiderio manifestato da vari stakeholder di avere di nuovo un incontro personale.

“Sì, possiamo ripartire”, queste le prime parole di Wolfgang Marzin, presidente e amministratore delegato (CEO) di Messe Frankfurt nel dibattito di presentazione della fiera che raccoglie il mondo smart del costruito. A moderare Dominique Ewert, gli altri partecipanti Johannes Möller, direttore Brand Management Light + Building, inoltre Daniel Hager, presidente della Buildings Platform e presidente della Divisione Sistemi di Installazione Elettrica presso la ZVEI e. V. (Associazione dell’Industria Elettrica e Digitale), Manfred Diez, presidente della Divisione Illuminazione di ZVEI e. V.  e Alexander Neuhäuser, vice direttore generale, ZVEH (Associazione centrale tedesca degli appaltatori di impianti elettrici e informatici). 

Annetta Palmisano ha introdotto dando una breve panoramica dei trend attuali, dichiarando come il momento attuale molto dinamico, pone e richiede obiettivi climatici ambiziosi, materie prime sostenibili, digitalizzazione avanzata. In un mondo in continua evoluzione, valori come l’autenticità, la longevità e la responsabilità sono fattori essenziali. Le previsioni di tendenza di Light + Building 22+23 vedono la Luce al centro di un mondo intelligentemente connesso e si basano su ricerche condotte a livello mondiale. La digitalizzazione e il pensiero olistico stanno cambiando il design degli apparecchi di illuminazione e lo influenzeranno fortemente in futuro. I tre temi individuati da bora.herke.palmisano sono “sensuous + imaginative – sensuale + fantasioso”, “serious + unfeigned – serio e autentico” e “judicious + eminent – misurato + eccellente”. 

La grande ispirazione del primo tema è lo sviluppo digitale: si riferisce a rendering onirici e ai mondi dei videogame. Da qui nascono mobili e apparecchi di illuminazione virtuali che vengono messi in produzione solo su richiesta cambiando la tipologia estetica, le forme degli apparecchi sembrano nascere da sagome organiche e amorfe. Le superfici tendono verso la diffusione e la smaterializzazione, diventano traslucide e satinate e rendono l’esperienza luminosa confortevole. Nessun particolare è inquietante, tutto fluisce liberamente. 

Il secondo tema guarda alla sostenibilità: qui la ricerca scientifica sta accelerando, di conseguenza, anche la varietà di materiali con sofisticate innovazioni a disposizione dei designer, che possono utilizzarli per le loro creazioni olistiche. Per esempio, le fibre di frutta sono utilizzate per produrre tessuti di cellulosa che poi vengono impiegati nei paralumi. Sostenibilità implica anche flessibilità, come negli apparecchi svincolati dai cavi, che portano la luce ovunque sia necessaria. La palette colori è naturale: calde tonalità della terra e dei minerali si trasformano in creazioni artigianali. Impulsi che durano nel tempo!

Il terzo tema concerne uno stile elegante e misurato, ma ricco di sorprese: alla base c’è un linguaggio di design geometrico e familiare dove piccoli dettagli tecnici aggiungono un tocco di novità. Apparecchi dal design minimale sorprendono per la loro raffinatezza interattiva e le linee rigorose sono bilanciate con la leggerezza fisica. Ad esempio, cornici LED possono essere attivate e aperte come finestre, oppure lampadari classici assumono nuove forme grazie al contributo della gravità. Per quanto riguarda i materiali, predominano i look vellutati. La palette colori è elegante con sfumature scure e decise, la presenza di blu è considerevole, i colori chiari ammorbidiscono il design e contrasti mirati ed elementi architettonici ottengono effetti luminosi di grande eleganza. 

Light + Building Special Edition autunnale si terrà dal 2 al 6 ottobre 2022, parallelamente il Forum Intersec aprirà i battenti dal 3 al 6 ottobre 2022. Inoltre, novità di quest’anno, verrà attivata la Light + Building Digital Extension, piattaforma digitale accessibile online dal 2 al 14 ottobre 2022, che sarà una specie di reception virtuale per effettuare un match-making sia per chi presenzierà alla fiera, sia per chi per molteplici motivi non potrà andarci di persona.

Saranno presenti tutti gli attori principali: produttori nell’ambito del lighting, home and building technology e networked security technology, settori che nel contesto della digitalizzazione e dell’elettrificazione necessarie per raggiungere gli obiettivi climatici, hanno un’importanza in forte crescita. Oltre il 60% degli espositori dell’illuminazione è internazionale. Al momento sono attesi circa 1.300 espositori da 46 Paesi.