MANIFESTO, DOVE LA LUCE SEGNA L’ESTENSIONE ULTRA-FISICA DEL DESIGN


La nuova creazione di AxolightManifesto – disegnata da Timo Ripatti e appena lanciata alla Milano Design Week presso lo Showroom Bross Monforte – si ispira al movimento artistico denominato neoplasticismo; fondato nei Paesi Bassi nel 1917 e caratterizzato da forme astratte, essenziali e geometriche, che segna una fase di rottura con la pittura rappresentativa. Chiaro anche il riferimento alle celebri opere “a griglia” del pittore olandese Piet Mondrian e alla sua corrente di pensiero.

“Questa collezione, è il mezzo attraverso cui Axolight si rivolge al mondo del design per esporre il proprio concetto di luce. Da qui il nome Manifesto”, commenta Giuseppe Scaturro, CEO di Axolight. “Nella nostra visione il corpo lampada rappresenta l’estensione fisica del design, mentre la luce quella ‘ultrafisica’. Mai come in Manifesto questo concetto è stato così centrato”.

Manifesto è una lampada da muro e da soffitto, dal diametro di circa 61 cm, realizzata interamente in metallo. Genera un flusso di luce indiretta di circa 2020 Lumen. Contiene sorgenti Led dimmerabili dalla potenza complessiva di circa 18,2W, con un indice di resa cromatica maggiore di 90. Led driver e dimmer sono inclusi nel corpo lampada, che potrà fissarsi direttamente al punto luce (versione plafone / parete) o a una presa elettrica (versione plug in). 

“Tutti gli elementi che compongono Manifesto sono correlati tra loro secondo le proporzioni della sezione aurea”, spiega Timo Ripatti. “A luce spenta, la lampada si manifesta come un bassorilievo che emerge dalla parete. Quando la luce è accesa, l’impatto emozionale aumenta vertiginosamente. La luce circonda il corpo della lampada, con un alone di sfondo, ed esalta il contrasto fra le varie forme”.