È morto nella notte nella sua abitazione l’indimenticabile e visionario imprenditore Domenico Bosatelli, fondatore nel 1970 di Gewiss di cui era presidente onorario. Avrebbe compiuto 89 anni nel corso del 2022.
La camera ardente è stata allestita a Palazzo del Monte, a Bergamo in Viale Vittorio Emanuele II.
“Domenico Bosatelli – ha detto al Corriere il sindaco di Bergamo Giorgio Gori – è stato un imprenditore di eccezionale talento, unico per visionarietà e coraggio. Aveva la capacità di concepire grandi sogni, uno sguardo internazionale e una grande passione per l’innovazione… la sua capacità di essere “giovane” anche oltre gli ottant’anni, la costante spinta a migliorare e la sua capacità di saldare i progetti più ambiziosi con la cura dei minimi dettagli”.
Il Cav. Lav. Bosatelli nato ad Alzano Lombardo (BG) il 3 dicembre 1933, ha fondato Gewiss sull’intuizione rivoluzionaria dell’uso del tecnopolimero nell’impiantistica elettrica e ha guidato l’azienda all’affermazione internazionale, con oltre 1.600 dipendenti e una presenza in più di 100 paesi nel mondo, un fatturato di oltre 350 milioni di euro. Sedi a Cenate Sotto, a Cenate Sopra luogo di tanti bellissimi incontri, a Castel San Giovanni e a Calcinate.
Ha inoltre ideato il suo grande sogno e progetto Chorus Life a Bergamo, un modello di generazione urbana, o di città ideale per il terzo millennio (eu-topos ?) ponendo al centro la qualità della vita e il benessere della persona, senso di comunità forse rinascimentale, modello anche per altre città da ricordarci “La città del sole” di Tommaso Campanella o le parole di Platone nel libro La Repubblica “ …Vi è un modello fissato nei cieli per chiunque voglia vederlo e, avendolo visto, conformarsi ad esso; ma che esso esista in qualche luogo o abbia mai ad esistere, è cosa priva di importanza: perché quello è il solo stato nella politica di cui possa mai considerarsi parte!”.
Valori e temi che sono un riferimento anche del nuovo progetto imprenditoriale Chorus Style Design.
Nel 2003 Domenico Bosatelli ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in Ingegneria Meccanica dall’Università di Bergamo. È stato dal 1993 al 2018 Vice Presidente ANIE (Associazione Nazionale Industrie Elettrotecniche); dal 1996 al 2001 Presidente Fiera INTEL (Internazionale Elettrotecnica/Elettronica e Illuminotecnica). Dal 1994 al 2000 membro della Giunta Federale Confindustria Nazionale nel comitato tecnico economia e impresa. Fondatore del Centro Europeo per lo sviluppo delle applicazioni plastiche “CESAP” nel 1983. Vice Presidente della Confederazione degli Imprenditori italiani nel mondo nel 2004. Consigliere della Banca d’Italia Filiale di Bergamo dal 1988 al 2014.
Un grande capitano d’industria che ha scritto un tratto non breve della storia imprenditoriale, sociale e culturale di Bergamo, della Lombardia e del nostro Paese. Lo ricordiamo curioso, cortese, ospitale, geniale e molto deciso. Così lo ricordiamo e lo ricorderemo sempre.
Alla moglie Giovanna e ai figli Fabio, Luca e Matteo il profondo cordoglio del direttore, della redazione e di tutti i collaboratori di LUCE.