L’iniziativa, a cura di Cristina Grazioli, DiSLL – Università degli Studi di Padova, con il supporto organizzativo di Beatrice Marra, prevede un incontro su neuroscienze, luceterapia e cronoterapia; un seminario di percezione e conoscenzadella luce negli spazi del Teatro Accademico e nei luoghi aperti lungo le mura di Castelfranco Veneto, dove i partecipanti saranno guidati da uno specialista della luce in scena (ma anche della luce “nella scena del mondo”) e saranno invitati a “catturare” la luce, scattando foto o girando brevissimi video. Vi sarà quindi un momento di confronto collettivo sugli “esercizi” svolti e, infine, un’azione performativa (in due tempi) che coniuga poesia, ascolto e performance.
In questa interessante e bella iniziativa, come sempre quelle di Grazioli, si inseriscono un incontro che prende spunto dalla pubblicazione del volume Dire Luce. Una riflessione a due voci sulla luce in scena, guidato da un architetto e light designer, e la presentazione di alcuni esiti del progetto Dire Luce. Le parole e le cose che illuminano la scena, lessico della luce in scena e nelle arti contigue.
Il progetto Sentire e dire la luce: scienza, scena, poesia, paesaggio vuole portare l’attenzione sui fenomeni luminosi tramite appuntamenti che vedono dialogare un pubblico ampio e diversificato con studiosi/e, artisti/e e professionisti/e.
Il presupposto è che la chiave di accesso al “discorso” sulla luce nelle arti siano le esperienze della luce in ambiti più vasti e insieme legate al vissuto quotidiano: la scienza, il paesaggio, il giardino.
Le due giornate di appuntamenti si terranno nella cornice del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari a Padova (Complesso Beato Pellegrino), del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto e degli spazi verdi lungo le mura della stessa città. Parte integrante delle giornate la presentazione di un volume presso la Libreria Mazehual a Padova. Media Partner la rivista LUCE.
Mercoledì 27 aprile 2022
Padova – Libreria Mazehual (via Beato Pellegrino 37)
16.00
Presentazione del volume Dire Luce. Una riflessione a due voci sulla luce in scena, di Cristina Grazioli e Pasquale Mari, Cuepress, 2021.
Presenta Alberto Pasetti Bombardella, Architetto e Lighting designer, in dialogo con gli autori.
Chiostro della Magnolia del Dipartimento DiSll (via Beato Pellegrino, 32)
18.00 – 19.30
La cameriera di Poesia, performance partecipativa di e con Claudia Fabris, condurrà i suoi ospiti in un viaggio poetico e visivo su luce e ombra attraverso il progetto fotografico Hombre, la rivelazione della luce.
Giovedì 28 aprile 2022
Castelfranco Veneto – Teatro Accademico
9.45
10.00
11.30
12.00
13.00
14.30
15.00
16.00 – 17.15
Saluti e breve introduzione
Il ritmo della vita. Neuroscienze della luce e del buio nel benessere e nella malattia.
Francesco Benedetti, Università Vita-Salute San Raffaele, Milano
Introduzione alla storia del Teatro Accademico e alla sua luce, con Carlo Simioni
Pasquale Mari, Disegnatore Luci, Ascoltare e sentire luce
Pausa
Momento di discussione collettiva sui fenomeni luminosi registrati con Pasquale Mari
Alberto Pasetti Bombardella, Architetto e Lighting Designer, Il museo in scena. Il rapporto tra l’osservatore e l’Arte mediato dalla regia luminosa.
Cristina Grazioli, presentazione delle attività del progetto Dire Luce. Le parole e le cose che illuminano la scena, insieme al lessico della luce (direluce.sciami.com)
Giardini delle mura di Castelfranco Veneto
17.30 -19.30
La cameriera di Poesia, performance partecipativa di e con Claudia Fabris, condurrà i suoi ospiti in un viaggio poetico e visivo su luce e ombra attraverso il progetto fotografico Hombre, la rivelazione della luce.
Per informazioni e iscrizioni scrivere a [email protected]