PROCURATIE VECCHIE DI PIAZZA SAN MARCO


Procuratie Vecchie in Piazza San Marco

LA RIAPERTURA NELLA PRIMAVERA 2022 

Partito il conto alla rovescia: nell’anno in cui celebra il suo 190 anniversario, la società delle Assicurazioni Generali ha annunciato che nella primavera 2022, per la prima volta nella storia, verranno aperte alla pubblica fruizione le Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, uno degli edifici simbolo di Venezia, che testimonia la straordinaria storia e ricchezza culturale, artistica e architettonica della città, importante protagonista della storia del nostro paese. 

venezia
Francesco Guardi

Progettate e realizzate sotto la guida di Bartolomeo Bon e Jacopo Sansovino, nell’ambito del progetto di renovatio urbis del doge Andrea Gritti, le Procuratie Vecchie sono un imponente edificio terminato nel 1538 che si sviluppa lungo l’intero lato settentrionale della piazza per un’estensione di 152 metri e presenta un portico di 50 archi, 100 finestre ai due piani superiori e 100 oculi ovali. In origine sede dei Procuratori di San Marco, da cui il nome, le Procuratie sono state in gran parte acquistate nel 1832 da Generali (12.500 mq, circa l’85% dello spazio), che vi ha tenuto i propri uffici fino al 1989, divenendo poi sede di uffici pubblici, quali la Procura della Repubblica e il giudice di pace. 

procuratie vecchie

Nel 2017 è partito un ambizioso intervento di restauro e di rinnovo dell’edifico, ad opera della filiale italiana dello studio David Chipperfield Architects, fondato nel 1985 dall’architetto britannico David Alan Chipperfield che, oltre a Londra, vanta sedi a Berlino, Shangai e Milano, e che ha curato importanti lavori in tutto il mondo.

Lo straordinario progetto, “compatibile e in perfetta sintonia con la città di Venezia e la monumentalità del posto”,  rientra in un progetto più ampio, volto a fare di Venezia la capitale mondiale della sostenibilità, e  comprende una serie di interventi necessari per affrontare la complessità dell’opera, che interessano il restauro del primo e del secondo piano, l’inserimento di nuove scale, per garantire una migliore accessibilità e fruibilità, il rinnovo dell’ingresso centrale al terzo piano, un intervento nel sottotetto e, soprattutto, la valorizzazione del terzo piano.

procuratie vecchie

Infatti, come sottolinea l’architetto Chipperfield, il progetto permetterà di “riunificare e adattare attentamente la fabbrica dell’edificio, dando nuova vita alle Procuratie Vecchie e a quello che rappresentano per Venezia: non solo un’attrazione ma uno spazio vibrante di attività in una città viva”.

L’intervento al terzo piano, promosso da Generali, prevede aree espositive aperte al pubblico e legate alla fondazione The Human Safety Net, un movimento globale di ONG, volontari e partner, che lavora con persone che vivono in condizioni di vulnerabilità (di cui diventerà la sede) oltre a spazi di lavoro e a un auditorium. La trasformazione mira a trasformare l’edificio storico in un nuovo grande polo d’attrazione e di attività, anche sociali.

procuratie vecchie

Quindi un grande impegno verso la sostenibilità ma anche per il sostegno alle persone “fragili” e per lo sviluppo sociale. “Le aziende hanno un ruolo che va ben oltre la loro attività di business, e possono fare la differenza per le comunità in cui operano attraverso azioni dall’impatto significativo e duraturo”, spiega Philippe DonnetCEO di Generali, manager di grande competenza tecnica e visione strategica:  Come parte del nostro impegno per la sostenibilità e a coronamento delle celebrazioni per il 190° anniversario di Generali, vogliamo dare nuova vita e un nuovo scopo alle Procuratie Vecchie di Venezia. Come sede di The Human Safety Net, questo emblematico edificio diventerà uno spazio per lo scambio di idee per superare le principali sfide sociali del mondo di oggi, e ispirerà i visitatori ad agire per liberare il potenziale delle persone che vivono in condizioni di vulnerabilità”.

Procuratie Vecchie
Ph Courtesy David Chipperfield Architects – Procuratie Vecchie

In attesa della conclusione della prima parte dei lavori, prevista a fine anno, è stato esposto al pubblico un modello ligneo in scala di una porzione dell’edificio che mostra alcuni degli interventi realizzati. Il modello, collocato negli spazi dello Human Garden, all’interno dei Giardini Reali, a loro volta riaperti nel 2019 dopo un restauro di cinque anni realizzato dalla Venice Gardens Foundation in collaborazione con Generali, si apre in sei parti mostrando la facciata dell’edificio e permettendo di ammirare alcuni degli interventi effettuati nei vari spazi. Sono inoltre esposte fotografie inedite che documentano la trasformazione delle Procuratie, l’entità dei lavori svolti e le sfide che si sono presentate per preservare la storia di questo straordinario complesso, rendendolo allo stesso tempo adatto per un uso moderno e sostenibile. 

Restiamo quindi in attesa di poter ammirare le Procuratie rinnovate e riconsegnate alla città, nella loro nuova veste contemporanea ma allo stesso tempo rispettosa della grandiosità della loro architettura e storia.