Presso lo storico palazzo Ca’Granda, Università degli Studi di Milano, dal 30 agosto al 3 settembre 2021, si terrà il quattordicesimo Congresso internazionale dell’AIC Association Internationale de la Couleur.
Il Congresso dell’AIC che si svolge ogni quattro anni, si terrà a Milano, e per la prima volta in Italia dopo 50 anni. Le altre candidature erano quelle di Montreal e Parigi. Nel Comitato esecutivo dell’AIC composto di sette membri che devono appartenere a paesi diversi, eletti ogni quattro anni, fa parte Maurizio Rossi, direttore del Master in Lighting Design & LED Technology e del Master in Color Design & Technology del Politecnico di Milano, e per diversi anni presidente dell’Associazione Italiana Colore.
Il comitato esecutivo dell’AIC è composto dalla presidente Vien Cheung, UK / Tien-Rein Lee, Taiwan, past president / dalla vicepresidente Leslie Harrington, Stati Uniti d’America / dal segretario generale Ralf Weber, Germania / Maurizio Rossi, Italia / Paula Csillag, Brasile / Takahiko Horiuchi, Giappone / Robert Hirschler, Ungheria e dai revisori Berit Bergström, Svezia e José Luis Caivano, Argentina.
La città di Milano si prepara dunque ad accogliere i partecipanti al XIV Congresso AIC provenienti da tutto il mondo: studiosi, ricercatori, architetti, lighting designer, psicologi, creativi, marketing manager, pubblicitari, interessati a presentare e ascoltare tutti i temi scientifici e culturali dell’attività umana in cui interviene il colore.

I membri dell’AIC rappresentano 28 membri effettivi che rappresentano 5 continenti.
Attivi a oggi cinque Gruppi di studio:
GRUPPO DI STUDIO SU ARTE E DESIGN (AD)
Presidente: Maria João Durão (Portogallo)
Discipline: pittura; scultura; disegno; illustrazione; manoscritti, miniati, stampa; fotografia, cinema, audiovisivi e realtà virtuale; design di gioielli, fashion design, design tessile; comunicazione e graphic design; prodotto e design industriale;design di mobili, design automobilistico e aeronautico.
GRUPPO DI STUDIO SULL’EDUCAZIONE AL COLORE (CE), fondato nel 1978.
Chair: Robert Hirschler (Ungheria e Brasile), Co-Chair: Maggie Maggio (USA)
Questo gruppo di studio è una rete internazionale di scienziati, insegnanti nel campo del colore (teoria del colore, design del colore, psicologia del colore, ecc.) E altri professionisti come designer e architetti con un interesse specifico per l’educazione del colore.
GRUPPO DI STUDIO SULLA VISIONE DEL COLORE E LA PSICOFISICA (CVP), attivo dal 2011
Presidente: Katsunori Okajima (Giappone), Segretario: Manuel Melgosa (Spagna)
Dagli studi sulla percezione del colore, l’aspetto del colore, la discriminazione del colore, la percezione della luminosità dei colori, la preferenza del colore. Dal 2013, si è aggiunta una gamma più ampia di argomenti, dai modelli di visione dei colori al design universale del colore.
GRUPPO DI STUDIO SULLA PROGETTAZIONE DEL COLORE AMBIENTALE (ECD)
Co-presidenti: Verena M. Schindler (Svizzera) e Yulia A. Griber (Russia)
Gruppo internazionale di color designer, consulenti del colore, architetti, urbanisti e urbanisti, paesaggisti, architetti d’interni, artisti, designer, grafici, lighting designer, storici dell’arte e dell’architettura, psicologi, sociologi, ecologi, filosofi, scienziati, educatori con un interesse specifico per il colore come mezzo di progettazione ambientale nello spazio interno ed esterno.
GRUPPO DI STUDIO SULLA LINGUA DEL COLORE (LC), attivo dal 2009.
Chair: Dimitris Mylonas (Regno Unito), Co-Chair: Galina Paramei (Regno Unito)
Lo scopo del Gruppo è condividere informazioni e discutere studi sulla psicolinguistica, semantica e semiotica dei nomi dei colori e la loro relazione con la scienza cognitiva (neuro) della percezione del colore.
Ricordiamo con piacere che per oltre venti anni (1993-2014) è stato attivo il GRUPPO DI STUDIO SULLE ILLUSIONI E GLI EFFETTI VISIVI (VIE), Chair: Osvaldo da Pos (Italia).
Lo scopo è stato quello di stimolare una discussione generale su:
1) la rilevanza scientifica dei vari effetti visivi scoperti e studiati; 2) il rapporto tra psicologia, neurofisiologia e fisica nell’interpretazione del mondo “reale” e “illusorio” (o “virtuale”).