Tre stabilimenti produttivi – Meda (MB), Cassano Magnago (VA) e Ormelle (TV) –, più di 130 persone in organico, distribuzione in 95 Paesi, 3 filiali estere (New York, Singapore, Londra), 30 milioni di euro di fatturato consolidato, di cui il 70% da export.
Questi, in sintesi, i numeri del Gruppo d’illuminazione Penta, che a luglio 2020 ha incorporato Castaldi – storica azienda del nord milanese specializzata nel lighting tecnico indoor e outdoor –, ampliando a 360° la sua offerta (tutta italiana) nel mondo della luce.

«Prevediamo in primis di sfruttare a pieno le sinergie di Gruppo», dichiara Andrea Citterio, CEO di Penta Group, «attraverso un importante restyling sia d’immagine che di prodotto e il rafforzamento e consolidamento della posizione sui mercati internazionali, nel rispetto della tradizione e dei valori dell’azienda. L’acquisizione di Castaldi rappresenta per il Gruppo Penta una straordinaria opportunità per ampliare ulteriormente i propri confini nel comparto del lighting tecnico-architetturale di alta fascia, portando in dote un patrimonio di competenze consolidate e riconosciute».
Sempre sulle grandi ambizioni che il Gruppo Penta riserva a Castaldi, insiste Walter Camarda, attuale CEO di Castaldi che continuerà a rimanere coinvolto nel progetto: «Nei prossimi mesi è previsto un significativo progetto di rinnovo e rilancio dell’azienda: l’obiettivo dichiarato è quello di far crescere e portare l’azienda ad essere punto di riferimento per il mondo dell’illuminazione tecnica di alta gamma in Italia e nel mondo».


Negli anni Castaldi (che fu fondata dall’ingegner Enrico Castaldi nel 1938) ha collaborato con i più importanti studi di architettura a livello internazionale e portato a compimento grandi progetti di rilevanza mondiale (come ad esempio il maestoso aeroporto di Abu Dhabi). Espressione del made in Italy attraverso innovazione, qualità del prodotto e design.

Per la storica azienda varesina la prospettiva è di raddoppiare i volumi nel prossimo triennio, anche grazie alla copertura strategica acquisita negli anni: all’eleganza e contemporaneità di Penta fanno parte, oltre alle sapienze tecniche di Castaldi in oggetto, anche le grandi firme di Arredoluce (Gio Ponti, Ettore Sottsass, Nanda Vigo, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Vico Magistretti, per citarne alcuni). Quest’ultima azienda, che Penta Group ha rilevato nel 2018, ricordiamo che fu fondata a Monza nel 1943 e chiusa alla morte di Angelo Lelii, geniale figura imprenditoriale e progettista, ed è un pezzo di storia del design italiano (con un archivio vasto e prezioso, rivisto e curato di recente dalla storica del design Anty Pansera nel suo Catalogo ragionato, che v’invitiamo a scoprire o rileggere nel numero 327 di LUCE, o su Luceweb.eu gli articoli “La storia di Arredoluce e Angelo Lelii” e “Cerchiamo notizie per la nostra amica Anty Pansera” .