ENRICA PAGELLA: LUOGHI DI CONOSCENZA E DI SFIDE
A Torino, i Musei Reali, dallo scorso 2 giugno hanno riaperto le porte ai visitatori attraverso un percorso studiato per riscoprire un patrimonio culturale di qualità, all’insegna della sicurezza e con l’emozione di un nuovo inizio. Parliamo di Palazzo Reale, la Biblioteca Reale, l’Armeria, la Cappella della Sindone, il primo piano della Galleria Sabauda e il settore Torino del Museo di Antichità. Tra le novità, la possibilità di seguire dalle grandi finestre aperte sul cantiere i lavori dei restauratori dell’altare della Cappella della Sindone. Aperto anche il Caffè Reale con i tavoli sotto l’ampio porticato della Corte d’Onore.
Per questa riapertura piena di attesa e di speranza sono testimonianza le parole della direttrice dei Musei Reali, Enrica Pagella: “Nei due mesi più severi del confinamento il centro di Torino era deserto, ma i musei non sono mai stati soli, grazie all’impegno di chi si alternava a presidiare la sicurezza dei palazzi e delle collezioni. Come molti, anche i musei hanno sperimentato su una scala mai vista prima il lavoro agile, scoprendo opportunità insospettate, potenziando gli strumenti digitali e costruendo, paradossalmente, nella distanza, una nuova solidarietà, tra noi e con il pubblico. Più che mai siamo persuasi del ruolo che i musei possono svolgere nei confronti della comunità, come luogo di conoscenza e di benessere, e anche come memoria e simbolo di grandezze, di bellezze, di sfide che possono ispirarci in questo momento di crisi e di incertezza”.
La visita ai Musei Reali è pensata nel rispetto delle linee guida post emergenza che tutti ben conosciamo. La prenotazione non è obbligatoria e il biglietto potrà essere acquistato online o in biglietteria. Si entra nel vivo del percorso culturale con l’app MRT scaricabile su Apple Store e Google Play, che permette di esplorare le collezioni con l’audioguida con 35 tracce in italiano.
Dal 6 giugno, inoltre, ogni sabato e domenica riprenderanno le visite guidate al secondo piano del Palazzo Reale, nell’appartamento dei Principi, per gruppi composti di otto persone e con la possibilità esclusiva di uscire sul terrazzo per affacciarsi sui Giardini Reali e sulla piazza Castello.

LA BIBLIOTECA REALE
Per consultare libri e documenti è necessaria la prenotazione con almeno 24 ore di anticipo
[email protected] indicando tutte le informazioni per la richiesta, in modo che gli addetti possano predisporre libri e documenti sul tavolo assegnato. È necessario precisare anche l’eventuale esigenza di esaminare gli stessi documenti per più giorni consecutivi. Dopo la consultazione diretta, i documenti saranno messi in quarantena per dieci giorni, come previsto dalle Linee guida dell’Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro (ICPAL).
LA CUCINE E I GIARDINI
Da metà giugno, nel fine settimana, la visita sarà arricchita da ulteriori percorsi speciali attraverso il Palazzo e l’Armeria Reale, la Cappella della Sindone, l’Appartamento della Regina Elena al pianterreno e le Cucine Reali al piano interrato. Tra le altre proposte, imperdibili dal 28 giugno le passeggiate nel Giardino Ducale e nel Boschetto. Da scoprire la rinnovata pavimentazione in pietra di Luserna posta lungo le facciate del Palazzo Reale e della Galleria Sabauda, collegamento tra la Corte d’Onore e la Manica Nuova.
È una autentica novità la piattaforma video dei Musei reali, è reale (ereale.beniculturali.it), che amplia l’esperienza di visita e intraprendere un viaggio virtuale attraverso contenuti originali, prodotti dai Musei Reali con la collaborazione dello studio Mybosswas di Torino. Approfondimenti tematici accompagneranno i visitatori tra stanze finemente decorate, preziosi arazzi, antiche armature e reperti millenari, alla scoperta di tesori poco conosciuti e opere d’arte inedite, svelando i retroscena dei restauri, degli allestimenti museali e della cura del patrimonio.
Il video di presentazione in occasione della riaperture dal suggestivo titolo Nasce: è Reale, è un musical di tre minuti realizzato nel vuoto e nel silenzio delle sale, in cui danzatori, acrobati, schermitrici e cantanti liriche vivono la magia di un viaggio all’interno dei musei. I performer non possono toccarsi, ma il dialogo dei corpi e il risultato dell’empatia tra le persone distanti, un’energia misteriosa in grado di convergere in un unico inno alla bellezza e al calore umano.
Scritto e diretto dal regista e compositore Giorgio Ferrero con il direttore della fotografia Federico Biasin, autori del pluripremiato film musicale Beautiful Things (2017) prodotto dalla Biennale di Venezia e presentato nei principali festival internazionali.
Navigando sulla piattaforma è reale il pubblico potrà fruire anche di visite tematiche in realtà virtuale per conoscere e approfondire ambienti e collezioni. Il palinsesto che nei prossimi mesi si arricchirà di altri contenuti speciali, presenta anche la playlist Closed In: I Musei visti da dentro, realizzato dallo staff dei Palazzi Reali durante il lungo periodo di chiusura: opere e ambienti sono narrati da curatori e tecnici in presa diretta e in modo informale per vivere il museo attraverso gli occhi di chi, come loro, ogni giorno ne custodisce l’immenso patrimonio. Da segnalare la campagna di ascolto del MiBACT per migliorare la qualità dei servizi offerti dai singoli musei, con un questionario compilabile online (link), su quali delle tante attività culturali debbano essere maggiormente sviluppate in questo delicato momento di riapertura in raccordo con le esigenze di sicurezza.