Per rimanervi vicini, ci spiegano Marco Albini e sua figlia Paola, parlandoci di questa loro bellissima iniziativa che propone attraverso 17 video di 5 minuti ciascuno – da maggio a luglio, uno a settimana, per riprendere dal 16 settembre – un racconto sull’opera, il pensiero, il metodo di Franco Albini, urbanista, designer, accademico e uno dei più importanti architetti italiani del XX secolo.
Le voci sono quelle dei collaboratori della Fondazione Franco Albini e della Albini Academy, che quotidianamente ne tengono in vita la memoria, raccogliendone e rilanciandone l’eredità in termini culturali e formativi.
Dal lontano 2013 LUCE è particolarmente vicina alla Fondazione Franco Albini, così come alla Fondazione Achille Castiglioni e alla Fondazione Vico Magistretti, che come altre preziose fondazioni e archivi sono, come ci disse Anty Pansera, storica del design, “il luogo del viaggio e dell’avventura alla ricerca delle radici e delle ragioni di una progettualità diventata realtà concreta e influente sulla vita degli uomini”. Un patrimonio culturale formato da disegni, lettere, foto, modelli, libri, riviste, oggetti, mobili, sedie, lampade e prototipi che hanno fatto la storia dell’architettura, del design, delle nostre città e del nostro paese.
Vi invitiamo a vedere il primo video, e gli altri che seguiranno. Qui, Marco Albini, architetto e presidente della Fondazione Franco Albini, racconta l’infanzia, l’adolescenza e la vita professionale sulle orme di un padre che ha influenzato la storia dell’architettura, con le sue “lezioni silenziose” trasmesse attraverso fatti, opere, azioni. Dice che le persone migliori si riconoscono nei ricordi, e che questo vale anche per il ricordo di suo padre. La sua infanzia sfollati in campagna, Milano bombardata, ha rappresentato per lui una grande esperienza, così da apprezzare la semplicità, la vita sui campi, il lavoro manuale e imparare l’orgoglio della modestia. Poi, dal 1965, dopo la laurea, l’ingresso nello studio di Franco Albini e Franca Helg, in via Telesio 13. Gli insegnamenti di suo padre: il valore del lavoro come obiettivo e non risultato del solo denaro; di “non stare mi con le mani in mano”, di non oziare; o i consigli al giovane architetto di non partire mai da un’idea d’insieme ma dal dettaglio, per farlo diventare l’idea dell’insieme.
Diverse le fotografie che accompagnano questo breve racconto di decenni di vita privata e professionale.
Sull’architettura, e qui credo che la lezione di suo padre sia di grande attualità, è convinto e auspica che dopo la sbandata autoreferenziale ed esibizionista dell’ultimo periodo, si possa ragionevolmente riportare l’architettura ai temi del sociale e dell’urbano, cioè della costruzione della città; un ritorno della razionalità e all’orgoglio della modestia, come usavano dire suo padre e gli architetti del Movimento Moderno.
Un video troppo breve! Non è un rimprovero, ma avremmo voluto che il racconto di Marco Albini su suo padre proseguisse con ulteriori ricordi e immagini.
Ma siamo certi che i 17 video che la Fondazione Franco Albini ha realizzato per esserci vicini in un periodo difficile in cui ci sentiamo tutti così lontani, questi 5 minuti “uniti” uno dopo l’altro, un giorno, andranno a comporre un grande racconto e uno straordinario viaggio di formazione tra la grande architettura e il grande design.
http://www.fondazionefrancoalbini.com/2020/05/13/iraccontidifondazione/
13 maggio – FRANCO ALBINI, MIO PADRE
Marco Albini, architetto e presidente di Fondazione Franco Albini
Vivere e lavorare sulle orme di un padre che ha influenzato la storia dell’architettura: l’architetto Marco Albini ci racconta l’infanzia, l’adolescenza e la vita professionale insieme a Franco Albini. Le sue «lezioni silenziose» trasmesse attraverso fatti, opere, azioni.
20 maggio – IMMERGERSI IN UN ARCHIVIO STORICO
Elena Albricci, responsabile archivio Albini
Cosa significa lavorare ad un archivio vincolato come Patrimonio Storico Nazionale? Quali scoperte si fanno, nello studio quotidiano di un archivio tanto vasto? Quali insegnamenti si celano dietro le opere di un maestro?
27 maggio – IL DIPARTIMENTO DI DESIGN DI FFA
Giampiero Bosoni, storico del design e docente al Politecnico di Milano
Fare ricerca sul design di Albini significa scoprire, tutelare la proprietà intellettuale, indagare nell’immensa mole di progetti, per la maggior parte inediti o poco divulgati. Giampiero Bosoni ci racconta il dietro le quinte del Dipartimento di Design di Fondazione Franco Albini e le sue straordinarie scoperte.
3 giugno – STORIE DALL’ARCHIVIO ALBINI
Paola Albini, vicepresidente Fondazione Franco Albini
I 22.000 disegni dell’archivio Albini nascondono centinaia di storie, relazioni, battaglie, processi creativi, passione. Storie di evoluzione e resilienza; storie di uomini che hanno lasciato una traccia da proseguire. Paola Albini ci racconta come, storia dopo storia, abbiano preso vita gli spettacoli di Fondazione Franco Albini.
10 giugno – NEGLI OCCHI DEI VISITATORI
Laura Dondi, guida e produzione eventi Fondazione Franco Albini
Cosa significa collaborare all’interno di una Fondazione e condividere le opere, il metodo e il pensiero di Franco Albini con i visitatori? Ce lo racconta Laura Dondi, architetto e guida alle visite nello studio che fu di Franco Albini, oggi sede della Fondazione e dello Studio Albini Associati, che continua la professione architettonica.
17 e 18 giugno – GLI ALLESTIMENTI E IL DESIGN DI ALBINI
Chiara Lecce, storica del design e guida di Fondazione Franco Albini
In due interessanti episodi, Chiara Lecce, storica del design, ricercatrice e collaboratrice fin dagli albori della Fondazione, ci racconta l’impatto delle innovazioni di Franco Albini nel mondo e l’evoluzione del suo Metodo tra Allestimenti e Design.
24 giugno – CONDIVIDERE UN ARCHIVIO
Giampiero Bosoni, storico del design e docente al Politecnico di Milano
Giampiero Bosoni, presidente dell’Associazione Italiana Storici del design e responsabile insieme a Elena Albricci, del Dipartimento del Design di Fondazione Franco Albini, ci racconta gli anni di ricerca sull’archivio Albini, i progetti realizzati per condividerlo e renderlo fruibile e i frutti dell’indagine sulle innovazioni di Franco Albini nel campo del design, degli interni e degli allestimenti.
1 luglio – LA ROSSA CON OCCHI NUOVI
Giovanni Luca Minici, guida di Fondazione Franco Albini, autore ed esperto delle Metropolitane nel mondo
Sapevate che la Metropolitana di Milano ha vinto un Compasso d’oro? Un premio riservato al Design che la classifica come grande opera di design «sociale». L’affascinante storia della sua nascita e del suo impatto sulle metropolitane nel mondo, ce la racconta Giovanni Luca Minici, autore del libro «La metropolitana milanese», architetto e guida alle visite guidate di Fondazione Franco Albini.
8 luglio – LA CONTINUITÀ DI UN METODO
Francesco Albini, architetto
Ereditare un metodo e un patrimonio di valori e reinterpretarlo alla luce del proprio tempo: Francesco Albini, ci racconta la sua esperienza nello studio Albini Associati, l’amore per il dettaglio e la continuità di un modus operandi e di un principio di responsabilità sociale che perdura in ogni progetto.
15 luglio – UN CONFRONTO INTERCULTURALE
Anqi Zhan, architetto e responsabile rapporti Italia-Cina per Fondazione Franco Albini
Albini diceva che «l’architettura è come la coscienza». Partendo da qui l’architetto Anqi Zhan ci racconta perché è così importante portare l’esempio di architetti come Franco Albini in Cina. Perché un «presente che non si riconosce nel futuro», chiede l’esempio di chi ha saputo rispondere alle necessità della sua epoca creando un metodo nato dal «fare». Un metodo che ricerca l’essenza e la trasforma in oggetti e in architetture.
9 settembre – LA VIA DEL TALENTO
Paola Albini, vicepresidente Fondazione Franco Albini
L’eredità spirituale di un maestro, l’incontro con un metodo, la maieutica del silenzio e i «perché» di Albini. Tutto questo è la via del talento, la segnaletica di orientamento per un percorso di consapevolezza professionale e personale.
16 settembre – LA RICERCA DELL’ESSENZA
Caterina Tavani – Executive Coach e Board Academy
Caterina Tavani, executive coach e parte del board della Franco Albini Academy, ci racconta come il Metodo Albini unito al Coaching e alle neuroscienze, conduca allo sviluppo di consapevolezza dei propri talenti, chiarezza di obiettivi e acquisizione di strumenti concreti per raggiungerli.
23 settembre – IL TALENTO STA NEL FARE
Maria Isabel Malo – Interior Designer con Master in Strategic Design e Board Academy
Cos’è il Design Thinking, come si accosta al Metodo Albini, come conduce sul percorso della ricerca dell’Essenza, valore universale in termini personali e professionali? Ce lo racconta Maria Isabel Malo che oggi lavora per portare i percorsi dell’Academy in Ecuador e divulgare una forma mentis che superi distanze e confini.
30 settembre – LA CURA DEL SÉ
Natalia Piana – Esperta in Medicina Narrativa e Board Academy
«Scomporre, Cercare l’essenza, Ricomporre, Verificare e agire con senso di Responsabilità sociale», Natalia Piana, ci racconta come i principi del Metodo Albini rispecchino il viaggio narrativo dentro se stessi alla ricerca del proprio senso nella malattia e delle parole che diventano cura.
7 ottobre – LA FORMA DEL SÉ
Barbara D’Incecco – Trainer teatrale e Board Academy
Come può il teatro veicolare un Metodo? Barbara D’Incecco ci conduce in una riflessione sul valore pedagogico del Teatro che, nell’incontro con le altre discipline interne all’Academy, rende possibile trasferire nel corpo un’esperienza e farla propria.
14 ottobre – LA COMUNICAZIONE CONSAPEVOLE
Fabio Ilacqua – Regista e Board Academy
Nell’era della comunicazione digitale, il regista Fabio Ilacqua ci racconta come il Metodo Albini, coaudiuvato da coaching, teatro, Design Thinking e medicina narrativa, diventi strumento per una comunicazione consapevole, incisiva e responsabile.