Il progetto illuminotecnico sponsorizzato da Linea Light Group – azienda veneta nata nel 1976, tra le prime realtà in Europa a specializzarsi nella tecnologia Led che vanta oggi 5 stabilimenti produttivi, 15 sedi nel mondo e oltre 550 dipendenti – ha visto la realizzazione del primo dei quattro interventi previsti, in linea con l’opera di restauro in atto, che ha coinvolto il torrione posto a nord-ovest.
L’intervento, che segue quello di restauro dell’intero Castello (il prossimo passo sarà sull’affaccio sud-est, ndr), in collaborazione con l’architetto Luca Pozzobon, è stato studiato dal gruppo trevigiano per adattarsi all’impianto pre-esistente del Castello – edificio storico risalente al XII secolo circondato da una cinta muraria alta in media 14 metri per un perimetro di circa un chilometro – in un’ottica di ottimizzazione di risorse e risparmio energetico per il futuro.
Ricercando soluzioni customizzate come i proiettori Vuelta, di grande flessibilità con emissione precisa e controllata, il modello utilizzato sulla cinta muraria con affaccio nord-ovest su Piazza Giorgione, Vuelta_Y30 W con 2700 K e ottica asimmetrica wallwasher, enfatizza in modo uniforme tutta la superficie delle mura in altezza.
Per l’illuminazione del torrione nord-ovest è stata invece scelta Archiline PRO da 500 mm con uno sviluppo di 1cm/W. Si sono ottenuti così 50 W totali distribuiti con ottica ellittica wallgrazing che illuminano la grande torre alta 27 m; questo perché l’ottica ellittica permette di ovviare all’eccessiva vicinanza del punto di fuoco, garantendo un’illuminazione uniforme ed enfatizzando la rustica tridimensionalità dei mattoni.

Un ulteriore punto di forza è l’effetto “ombra allungata” in prossimità delle sporgenze situate sulla sommità della torre, che evidenziano il carattere e le peculiarità dell’edificio.
Importante ricordare anche che l’illuminazione con Archiline è totalmente gestita tramite protocollo DALI, che temporizza l’emissione sulla base della luce naturale (raggiunge il 100% di sera) e al contempo consente un’ampia possibilità di scenari dinamici (fino a 250 mila): vere e proprie scenografie che avvicinano i visitatori regalando loro emozioni e suggestioni.

La sponsorizzazione di Linea Light Group del progetto di restauro dell’impianto illuminotecnico, mira a enfatizzare attraverso la luce uno dei simboli storici della città e rafforza ulteriormente il sodalizio tra il gruppo di Treviso (che ricordiamo avere qualità ed elettronica interamente 100% italiane, con un reparto R&D composto da ben 85 professionisti dedicati) e la città natale del Giorgione, a seguito del successo della mostra “Le Trame del Giorgione” dedicata alle grandi opere del celebre pittore castellano e di molti altri artisti veneti, accese con le luci firmate Linea Light Group.