Artemide continua la ricerca sui sistemi di interazione evoluta per la progettazione della luce in ambienti di lavoro. Nel progetto di lighting per la Microsoft House di Milano (Herzog & De Meuron), l’azienda ha sviluppato sistemi basati sulla possibilità di regolare finemente la presenza della luce nello spazio. Il sistema segue le varie fasi naturali della giornata e le esigenze personali, creando vari scenari luminosi.
I moduli del sistema Algoritmo sono a emissione controllata adatta per le postazioni di lavoro. Dotato di sensori integrati di rilevazione delle presenze e variazioni della luce naturale, il sistema rileva e gestisce la qualità di luce in modo puntuale e integrato, facendo dialogare i diversi apparecchi. La progettazione dei possibili scenari di interazione crea uno spazio a luce dinamica, mantenendo alta la qualità ambientale.
Frutto di questa ricerca sullo Human Light è Target Point, un sistema rivoluzionario di apparecchi e sensori che mettono in dialogo la luce desiderata e l’ambiente circostante. Capace di stabilire i parametri e la definizione delle performance sul punto d’interesse effettivo e non sull’apparecchio, Target Point usa una tecnologia capace di rispettare le necessità funzionali, la qualità e la percezione della luce, consente uno scambio di informazioni continuo tra l’apparecchio e l’ambiente stesso.
È un sistema capace di registrare le variazioni ambientali e integrarle per mantenere un equilibrio dinamico rispetto ai target prefissati. A partire da valori impostati, il sistema IoT bilancia le prestazioni del singolo apparecchio per mantenere i target desiderati. Inoltre, garantisce una libertà di scelta e, a parametri impostati, reagisce autonomamente per collaborare con la luce naturale o compensare l’intervento di altre sorgenti artificiali, garantendo performance ottimali all’interno di scenari dinamici e importanti risvolti in termini di risparmio energetico.