A fine 2016 il Malpensa Airport ha raggiunto un nuovo traguardo di efficienza e attrattività, per viaggiatori e compagnie aeree. SEA SpA ha deciso di renderlo ancora più express, inaugurando il prolungamento del collegamento diretto ferroviario tra i due terminal. Questo ha comportato la costruzione di una nuova stazione ferroviaria al Terminal 2, il cui nuovo impianto illuminotecnico è controllato da un sistema di gestione della luce Helvar e realizzato con la consulenza di Elettroservice Srl.
L’intervento ha interessato tre spazi: il collegamento pedonale esterno, la hall centrale e le banchine al livello interrato. Gli ambienti sono gestiti da un unico sistema centralizzato, comandato da sette DIGIDIM ROUTER 910 DALI che agiscono sugli apparecchi illuminanti, controllati da dimmer che regolano l’intensità luminosa. Attraverso i sensori di luce e presenza è stato possibile ottenere una regolazione puntuale e ad hoc in base alle esigenze dei tre spazi. Tutti gli apparecchi utilizzati hanno una sorgente Led e alimentatori di tipo DALI. Gli apparecchi delle banchine sono frutto di una realizzazione custom da parte del contractor Lolaico Impianti.
Il collegamento pedonale esterno tra aerostazione e stazione ferroviaria è caratterizzato dal rilevamento di luminosità e presenza, attraverso un sensore crepuscolare e di presenza 311M (tecnologia PIR). In assenza di luce naturale, i sensori abbassano le luci del 25% se non viene rilevato movimento per almeno 30 minuti, alzandole al 100% non appena si riscontra una presenza.
La hall della stazione è collocata ad un livello interrato mezzanino, ma nonostante ciò dispone di grandi aperture circolari sul soffitto che convogliano una notevole quantità di luce naturale. È qui che sono stati installati dei sensori combinati di luminosità e presenza 312, oltre a dei sensori di presenza 311. In questo caso la strategia di controllo prevede quindi una dimmerazione automatica delle aree interessate ad apporto di luce naturale, in modo tale da avere un illuminamento costante.
Le banchine, infine, sono soggette a un rilevamento di presenza che abbassa le luci al 25% quando non ne viene rilevata alcuna per 30 minuti, portandole al 100% non appena vengono rilevati passeggeri in transito o treni in arrivo.
Un sistema di controllo efficace ed efficiente: la sostenibilità passa anche dalla gestione della luce.