Architetto Forcolini, com’è diventato lighting designer?
Ho sempre operato come architetto e la decisione di occuparmi di illuminazione è arrivata quando, appena laureato negli anni ‘70, ero impegnato come progettista e direttore lavori nel settore dell’edilizia residenziale e turistico-ricettiva. Ero alla ricerca di un fenomeno fisico che fosse fondamentale per rendere abitabile lo spazio. Cercavo, in altre parole, il principio originario dell’architettura nel suo essere spazio costruito per gli esseri umani. Ho scoperto che questo elemento primario era rappresentato dalla luce considerata come una forma di energia, in modo diretto e metaforicamente. Lo spazio, infatti, diventa architettura, attraverso il progetto, quando raccoglie, distribuisce, governa e controlla sia l’energia della natura, in tutte le sue manifestazioni, sia l’energia prodotta dall’uomo con i suoi strumenti. La luce è uno dei tanti fenomeni in cui si esprime questa energia che, ripeto il concetto, permette di trasformare lo spazio in architettura.
GIANNI FORCOLINI LIGHTING DESIGNER
